Rosolini, Asse viario Via Ronchi – Via Raffaello Sanzio – Via Sant’Alessandra

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Rosolini

Asse viario Via Ronchi – Via Raffaello Sanzio – Via Sant’Alessandra
(Quartiere “Sant’Alessandra – Carcara”)

L’asse viario che collega tra di loro le aree sudorientali e sudoccidentali della cittadina di Rosolini è composto dalle Vie Ronchi, Raffaello Sanzio e Sant’Alessandra (andando da oriente ad occidente).

L’imbocco della Via Ronchi è posto presso il Viale Paolo Orsi (tratto urbano della SS 115 “Rosolini – Ispica”) di fronte alla Stazione Ferroviaria di Rosolini; infatti questa strada è nota come “A Cianata ra Stazioni” (“La Salita della Stazione”).

La via va a delimitare l’area sudorientale del centro storico rosolinese presso la quale si affacciano il Parco Papa Giovanni Paolo II (noto come “Verde a Valle”) incrociandosi con il Corso Savoia (che si collega a nord con le aree di Via Sipione e Piazza Garibaldi, mentre a sud tramite essa raggiungiamo la SS 115 per Ispica e l’ex Orfanotrofio “Giuseppina Leggio – Sipione”).

Proseguendo più ad ovest, la Via Ronchi va a lambire l’area meridionale del centro storico rosolinese costellata da edifici in stile tardo neoclassico e liberty (sede di appartamenti, esercizi commerciali e qualche locale di ritrovo).

Il tratto di Via Ronchi dal Viale Paolo Orsi a Via Raffaello Sanzio è a doppio senso di circolazione, mentre a nord di quest’ultima che oltrepassa la piccola Piazza Corrado Frasca è a senso unico da nord verso sud (venendo da Via Sant’Alessandra).

Dalla Via Raffaello Sanzio raggiungiamo la Via Sant’Alessandra, che funge da prolungamento del suddetto asse viario verso ovest, collegando di fatto la SS 115 per Ispica alla S.P. 27 “Sant’Alessandra – Grotticelli” per Modica.

Il vertice orientale della Via Sant’Alessandra è posto all’incrocio tra le Vie Ispica e Canova, proseguendo da qui verso ovest oltrepassando Piazza Nicholas Green e l’immissione di Via Giovanni Pascoli, assumendo la conformazione di “strada alberata” data la presenza di aiuole ai margini della carreggiata.

La Via Sant’Alessandra è così chiamata perché essa conduce all’area in cui è posto il cosiddetto “Sacello di Sant’Alessandra”, un oratorio rupestre posto in Contrada Scale Piane (in territorio modicano), ma prospicente all’area di “Grotticelli” (la porzione “rosolinese” della Cava d’Ispica), anche se la notorietà di questa strada è dovuta al collegamento con l’Eremo della Croce Santa posto presso la Cava Lazzaro (in cui è posto anche il settecentesco “Acquedotto Cansisina”).

Si tratta di un’importante via di passeggio che va a delimitare l’area sudoccidentale del centro storico rosolinese nota come “Carcara” per la presenza di fornaci in cui veniva lavorata la calce (una di queste è ancora in funzione ed è posta lungo la S.P. 27) ovviamente nota anche come “Sant’Alessandra” per via del nome della strada.

Presso questa strada possiamo ammirare il “Serbatoio Comunale di Rosolini”, il Monumento alla “Croce Santa” che presenta la forma di un obelisco di forma piramidale con base quadrata, riportante sulla sommità una Croce in ferro battuto, e l’interessante area verde di Piazza Ippolita Dell’Ali.

Lungo la Via Sant’Alessandra vi sono infine vari edifici in stile neoclassico e liberty, oltre a vari locali di ritrovo e negozi a cui si aggiunge un centro commerciale posto lungo l’estremo tratto occidentale di questa strada prospiciente all’imbocco della S.P. 27 per Modica (www.centrocommercialespadola.com).

A meridione della Via Sant’Alessandra raggiungiamo infine la Via Cavour che si affaccia lungo il tratto urbano della piccola Cava Ristallo, da cui possiamo raggiungere il Palazzetto dello Sport di Rosolini noto come “PalaTricomi”).

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