*Santa Croce Camerina, Area iblea e rovine di Contrada Muraglia – Piano Spinazza

Santa Croce Camerina

*Area iblea e rovine di Contrada Muraglia – Piano Spinazza

La cuspide nordorientale del territorio ibleo di Santa Croce Camerina è occupata dalla grande Contrada Muraglia comprendente anche l’area di Piano Spinazza, raggiungibile tramite le S.P. 124 e 37 andando in direzione “Scicli”, fino al bivio in cui è posto l’imbocco della S.P. 110 Magazzè – Spinazza andando in direzione della Contrada Magazzè (anche dalla S.P. 60 per Ragusa si può raggiungere questa zona, percorrendo la “Traversa Muraglia” in direzione dell’omonima contrada, il cui imbocco è posto alla nostra destra venendo dalla cittadina santacrocese).

Questa vasta zona rurale forma un altopiano posto a ridosso della sponda occidentale della Cava Grassullo (che delimita il confine col territorio comunale appartenente a Ragusa), in cui possiamo ammirare diverse masserie rurali e caseggiati riconducibili ad un vasto feudo appartenuto prima alla famiglia dei Marchesi Celestri, e poi a quella aristocratica dei Vitale; molti di questi casali dall’aspetto rustico sono divenuti sede di strutture ricettive.

Questa zona comunque sia è nota per la presenza di vari siti archeologici risalenti al IV secolo d.C. (301 – 400 d.C.) sparsi nell’altopiano, a poca distanza dai vari casali rurali (in particolare quello sede della struttura alberghiera nota come “La Muraglia”). Si tratta di ruderi di insediamenti abitativi di epoca tardo romana – bizantina comprendenti aree abitative con annessi siti funerari formati da necropoli aventi sepolcri a fossa. Oltre a ciò vanno ammirati infine resti di strade carraie delimitate da muri a secco, e i vasti campi dell’altopiano in cui sono posti alberi di olivo e carrubo, protetti da antichi “Cuccumeddi”, strutture in pietra a secco poste attorno all’albero.

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