*Santa Croce Camerina, Area iblea di Contrada Canestanco (Cimitero Vecchio di Santa Croce Camerina)

Santa Croce Camerina

*Area iblea di Contrada Canestanco
(Cimitero Vecchio di Santa Croce Camerina)

Ad est di Santa Croce Camerina è posta la località nota come “Canestanco”, raggiungibile da Santa Croce Camerina sia dal Viale Mazzarelli che dalla Via Roma; da entrambe le strade raggiungiamo la S.P. 124 – Circonvallazione, a sud della quale è posta questa area rurale i cui punti di accesso sono posti lungo le S.P. 36 Santa Croce Camerina – Marina di Ragusa e S.P. 35 Santa Croce Camerina – Punta Secca (i cui imbocchi sono collocati presso le rotatorie in cui terminano le sopracitate strade cittadine), formati da traverse laterali (alla nostra destra sulla S.P. 36 e alla nostra sinistra sulla S.P. 35, venendo dalla cittadina santacrocese). L’area è delimitata a sud dalla S.P. 120 Santa Croce Camerina – Casuzze il cui imbocco è posto presso la S.P. 36 

La Contrada Canestanco faceva parte del feudo noto come “Rosacambra” o “Risgalambro”, che appartenne alla famiglia dei Marchesi Celestri fino al 1800, che poi venne lottizzato divenendo un’importante area agricola. In questa zona solcata dal Torrente San Giovanni era collocato il vecchio Cimitero di Santa Croce Camerina costruito nel 1840, ma che venne poi abbandonato con la costruzione di quello odierno posto a nord della cittadina santacrocese in Contrada Purrazzito, con la conseguente bonifica dell’area di Contrada Canestanco che è divenuta sede di impianti serricoli in cui vengono coltivate vari ortaggi. Di questo cimitero rimangono solo i ruderi della cappella principale posti all’interno di un terreno agricolo.

Presso questa contrada, che oggi si presenta fortemente antropizzata ed urbanizzata per la presenza di villette residenziali, possiamo ammirare anche il Torrente San Giovanni, corso d’acqua che sfocia nel Mare Mediterraneo in località “Torre di Mezzo” (facente parte del territorio appartenente dalla frazione santacrocese di Punta Secca). Da citare infine anche varie costruzioni rurali (masserie e casali) collocati all’interno della Contrada Canestanco.

Torna indietro