Santa Croce Camerina, Rovine di Contrada Pezza – Forche

Santa Croce Camerina

Rovine di Contrada Pezza – Forche

A sud dell’area archeologica comprendente i siti di Contrada Castello, della Necropoli del Mirio e del Bagno di Mezzagnone, è posta una vasta area urbanizzata collocata tra le Contrade Pezza e Forche (nota anche come “Chiusa delle Forche), delimitate dalla “Circonvallazione Pezza” e dalla Via Fleming.

In questa zona vi sono vari caseggiati rurali di epoca ottocentesca oltre a casematte risalenti al periodo della II guerra mondiale. Secondo ad alcuni rinvenimenti quest’area avrebbe ospitato un villaggio neolitico risalente al periodo che va dal 1800 al 1400 a.C. relativo al periodo “castellucciano”. Si tratterebbe del più antico insediamento abitativo ubicato all’interno dell’attuale area urbana santacrocese che con molta probabilità si estendeva anche a buona parte degli isolati sudoccidentali di Santa Croce Camerina (in cui lungo la Via Balilla venne rinvenuta una sepoltura dell’età del bronzo) e confinava con l’area di Mezzagnone (nella cui area di confine sono stati rinvenuti vari reperti ceramici). Esso era prevalentemente composto da capanne di cui sono stati rinvenuti i basamenti circolari, oltre a vari frammenti ceramici ed ossei relativi alla medesima epoca. Di questo villaggio rimangono solo pochi ruderi megalitici sparsi nelle aree limitrofe alla Circonvallazione Pezze e alla Via Fleming.

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