Scicli, Area iblea di Contrada Catenazzello – Cardacia

Scicli

Area iblea di Contrada Catenazzello – Cardacia

L’area formata dalle Contrade Catenazzello e Cardacia è collocata a ridosso della Cava di Santa Maria la Nova, ad est di Scicli, ed è raggiungibile dalla cittadina sciclitana tramite la S.P. 41 Scicli – Ispica andando in direzione della Chiesa di San Matteo (Contrada Torre Palombo), percorrendo la strada posta di fronte alla torretta – bunker della II guerra mondiale.

Entriamo così nell’area nota come “Cardacia” contraddistinta da carrubeti e oliveti delimitati da muri a secco, possiamo ammirare una pittoresca masseria (che risulta abitata) il cui edificio presenta un tetto spiovente ed eleganti finestre arcuate, medesima forma del portico d’ingresso.

Al termine di questa stradina, arriviamo presso la S.CN. “Cava Gucciarda – Serra Uccelli” (che ad est conduce a Modica, mentre ad ovest si ricollega alla Contrada Torre Palombo) costeggiando la Contrada Catenazzello, area iblea che risulta abbarbicata sul versante meridionale della Cava di Santa Maria la Nova precisamente sul sito rupestre noto come “I Rutti Pirciati” (vedi link “Cava e Torrente di Santa Maria la Nova” nella pagina precedente per saperne di più). Così come la vicina area di Cardacia, anche qui vi sono oliveti e carrubeti delimitati da muri a secco, oltre a vari casali rurali. In lontananza verso nord possiamo infine ammirare la Cava di Santa Maria la Nova.

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