Scicli, Case – Grotta e siti rupestri adiacenti alla Cava di Santa Maria la Nova

Scicli

*Case – Grotta e siti rupestri adiacenti alla Cava di Santa Maria la Nova

Lungo il tratto di Via Dolomiti che percorre la Cava di Santa Maria la Nova a nordest del centro storico di Scicli, possiamo ammirare vari siti rupestri in cui un tempo erano ospitate varie “case – grotta” di epoca medievale che oggi ricadono all’interno di terreni privati, ma che si possono scorgere dalla strada che, dalla Via Dolomiti conduce al sentiero che costeggia il fondo di questa cava iblea.

Dietro il Lavatoio di Scicli, sotto il rilievo del “Colle San Matteo” (sponda sud del Torrente Santa Maria la Nova), vi sono collocate due ambienti rupestri posti a poca distanza l’uno dall’altro, caratterizzati da accessi affiancati da finestrelle, comunicanti con stanze scavate nella roccia. Poco più ad est è posto un casale semi rupestre a tetto spiovente.

Lungo la Via Dolomiti sotto l’altura del “Cozzo Santa Cassa”(sponda nord del Torrente Santa Maria la Nova), dopo il piccolo campetto sportivo troviamo un piccolo ambiente rupestre il cui accesso rettangolare è affiancato da una finestrella.

Altri siti rupestri (abitativi e funerari, questi ultimi di epoche più antiche), sono collocati lungo le pareti della cavità iblea.

Va detto comunque che non è consigliata l’esplorazione diretta di questi siti rupestri perché gran parte di essi, oltre ad essere collocati all’interno di terreni privati o in aree non antropizzate, risultano ubicati in aree soggette a smottamenti.

Per saperne di più su questa cava iblea visita il link “Cava e Torrente di Santa Maria la Nova” nella pagina precedente.

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