Scicli
Case – Grotta di Via Guadagna
Dietro la Chiesa di San Bartolomeo, lungo la Via Guadagna, vi sono poste varie “case – grotta” scavate nella friabile roccia iblea che compone le pareti del Colle della Croce a sud e del Colle San Matteo a nord.
Queste dimore rupestri, abitate fino agli anni 1960 così come quelle del vicino sito di Chiafura, oggi fungono principalmente da autorimesse o da magazzini ed è per questo che gran parte di esse sono chiuse da saracinesche metalliche. Esse comprendono una o più stanze la cui luce viene fornita da piccole finestre quadrangolari. La più interessante di esse è posta lungo la Via Guadagna a destra della Chiesa di San Bartolomeo (sotto il Colle della Croce), caratterizzata da una scalinata d’accesso che conduce ad una porta affiancata da varie finestre quadrangolari. Vi sono comunque vari siti abitativi semirupestri formati dall’edificio in muratura e da un limitrofo ambiente ipogeico (quasi sempre inglobato all’interno di esso). Altri siti rupestri sono posti sotto il Colle San Matteo, sempre in Via Guadagna, ma si tratta perlopiù di grotte adibite sempre ad autorimessa.