Scicli
Chiesa di Santa Maria Maddalena
All’imbocco della Via Peralta venendo da Via Castellana, in adiacenza dell’ala posteriore del Palazzo Mormina – Penna (il cui prospetto principale si affaccia presso la Piazza Italia), è posta la piccola ma non per questo meno interessante Chiesa di Santa Maria Maddalena, che un tempo fungeva da “Cappella” privata del non più esistente Palazzo Grimaldi (al cui posto ora vi è il sopracitato Palazzo Mormina – Penna). La chiesa in realtà ha origini piuttosto antiche trovandosi in un primo momento al di fuori della cerchia muraria medievale, ma venendo inglobata all’interno della città sciclitana durante la sua espansione urbana al di fuori dell’area limitrofa al Colle San Matteo. Questa chiesa la si vorrebbe collocata nei pressi di quella che un tempo era una sinagoga ebraica a seconda da ciò che riportano gli studiosi sciclitani Antonino Carloti, Antonino Pacetto e Bartolo Cataudella. In seguito al decreto redatto da Ferdinando II d’Aragona che riguardava l’espulsione degli ebrei dalla Sicilia, questa sinagoga venne soppressa e al suo posto sorsero altri edifici. All’interno di questa chiesa era venerata l’immagine della “Madonna del Suffragio”, essendo sede anche dell’omonima “congregazione” che ne curava il culto. Oggigiorno questa chiesa risulta chiusa al culto essendo di proprietà privata, e prossimamente sarà oggetto di importanti interventi di restauro.
La Chiesa di Santa Maria Maddalena presenta una facciata di forma quadrangolare delimitata da due robusti pilastri ai lati, i cui capitelli in stile tuscanico sorreggono il frontone dell’edificio sacro. Al centro vi è posto il portale di forma arcuata delimitato da due pilastri sempre a capitello tuscanico che vanno a sostenere un travone, sul quale vi è una finestra centrale a forma di “Croce”. , che vanno ad inquadrare il portale centrale di forma arcuata. Il prospetto laterale posto lungo Via Peralta presenta due finestre rettangolari. L’interno della chiesa presenta l’unica Navata in cui sono posti gli Altari laterali nelle pareti perimetrali, mentre presso il Presbiterio è posto l’Altare Maggiore dell’edificio sacro su cui è posta una nicchia arcuata adornata da fregi floreali, nella quale era posta la statua raffigurante la “Madonna del Suffragio” collocata ora all’interno della vicina Chiesa di San Giuseppe.