Scicli, Cozzo San Bartolomeo e Vallone Purromazza (Vallone Purromazza – San Marco – Torre Morana)

Scicli

*Cozzo San Bartolomeo e Vallone Purromazza
(Vallone Purromazza – San Marco – Torre Morana)

Il rilievo montuoso di tipo ibleo noto come “Cozzo San Bartolomeo” è posto ad ovest di Scicli, ed è raggiungibile dalla S.P. 41 Scicli – Ispica da traverse poste alla nostra destra (venendo dalla città sciclitana) collocate dopo la curva che lambisce la parte sudorientale del Colle San Matteo.

Questo massiccio montuoso delimitato a sud della Cava San Bartolomeo (che da il nome a questo rilievo montuoso), è caratterizzato dalla presenza di edifici rurali (masserie, casali ecc…) e da vari appezzamenti delimitati da muri a secco in cui vi sono oliveti e carrubeti. Esso si presenta diviso al centro dal Vallone Purromazza, una cavità iblea che nasce presso l’omonima contrada che si immette ad est nella Cava di San Bartolomeo, raggiungibile da due traverse poste a sud dell’imbocco della S.P. 75 Scicli – San Giovanni per Modica (una a sudovest e l’altra a sudest, alla nostra destra venendo da Scicli). Le pareti di questo vallone presentano terrazzamenti a strapiombo delimitati da muri a secco, oltre a vari ruderi rurali e rupestri. Nei pressi di questa cava iblea nel 1864 è stata rinvenuta un’anfora contenente un centinaio di monete di epoca greca.

Nei pressi della confluenza tra il Vallone Purromazza e la Cava di San Bartolomeo vi sono le aree iblee di San Marco (altopiano posto a sud del Colle della Croce posto a meridione delle sopracitate cave iblee) e Torre Morana (adiacente alla Contrada Purromazza) chiamata così perché con molta probabilità vi era posta una fortezza difensiva. In queste aree sono state rinvenute sempre varie monete di epoca greca.

Dal Cozzo di San Bartolomeo e dalle sopracitate aree si può inoltre godere di un ottimo panorama sulla Cava di San Bartolomeo e sulle limitrofe contrade iblee a ridosso di Scicli.

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