*Scicli, Cozzo Santa Cassa e necropoli rupestre

Scicli

*Cozzo Santa Cassa e necropoli rupestre

Il Cozzo Santa Cassa è un rilievo ibleo delimitato dalle Cave di Santa Maria la Nova e di San Guglielmo (quest’ultima nota come “A Cavuzza” ), posto a nordest della città di Scicli, raggiungibile dalle Vie Dolomiti, San Guglielmo (poste nel fondo delle due sopracitate cavità) e Gargano; da queste strade partono vari sentieri che conducono sulla sommità del colle, in particolare quello posto al termine di Via Dolomiti all’imbocco della Cava di Santa Maria la Nova (posto alla nostra sinistra venendo da Scicli), incavato nella roccia che caratterizza questo rilievo ibleo.

Il sito collinare noto anche come “Colle Santa Cassa”, alto circa 345 metri sul livello del mare, è caratterizzato da vari livelli raggiungibili da scalinate intagliate nella roccia, che conducono al soprastante altopiano interamente coperto da una folta vegetazione formata da alberi di conifere e macchia mediterranea. Il Cozzo Santa Cassa è caratterizzato dalla presenza di una necropoli sicula di tipo rupestreformata da circa un’ottantina di tombe a grotticella artificiale sparse per le pareti calcaree del rilievo che si possono ammirare dalla limitrofa Via Dolomiti, e che per tanto risultano difficoltose da raggiungere, per cui la loro esplorazione è altamente sconsigliata. Sulla sommità del colle, che possiamo raggiungere dalla Via San Guglielmo seguendo i sentieri adiacenti alla Cava San Guglielmo, con molta probabilità era posto un insediamento abitativo della medesima epoca. L’entroterra limitrofo al colle corrisponde all’area di Contrada Spana, in cui vi era la presenza di un insediamento di epoca greca.

Dal Cozzo Santa Cassa possiamo ammirare un ottimo panorama della città di Scicli e di gran parte delle limitrofe aree iblee, in maniera particolare i Colli di San Matteo (a sud) e di Monserrato (a nord), oltre alle limitrofe cave iblee di Santa Maria la Nova e di San Guglielmo.

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