Scicli, Festa di San Pio da Pietrelcina (Sagra dei “Cuddureddi” )

Scicli

Festa di San Pio da Pietrelcina
(Sagra dei “Cuddureddi” )

La festa in onore di “San Pio da Pietrelcina”, meglio noto come “Padre Pio”, si celebra a Scicli nel mese di Settembre presso l’area periferica nota come “Villaggio Jungi” (posta a sudovest della città sciclitana). I festeggiamenti, organizzati dalla comunità parrocchiale della Chiesa del Santissimo Salvatore, si svolgono in forma “liturgica” nella data del 23 Settembre (corrispondente a quella della morte del “Santo Campano”), mentre la festa “esterna” comprendente la Processione della statua di “San Pio”, si svolge la Domenica limitrofa al suddetto giorno.

Questa allegra festività comprende anche vari eventi (esibizioni musicali e spettacoli pirotecnici) a cui si aggiunge la Sagra dei “Cuddureddi”, ossia la preparazione e la degustazione di un particolare formato di pasta simile ai “Cavati”, che viene cotto nel mosto d’uva andando a formare i “Cuddureddi no Mustu”, un tipico piatto dolce preparato in Provincia di Ragusa nel periodo della “vendemmia”.

Il culto sciclitano a “San Pio da Pietrelcina”

La venerazione sciclitana verso “San Pio da Pietrelcina” (per saperne di più clicca qui) è piuttosto recente e risale al periodo in cui il frate francescano di origine campana che dimorava presso il convento di San Giovanni Rotondo (FG) prima di morire il 23 Settembre 1968, ebbe la sua massima notorietà per via di vari eventi “miracolosi”.

Il culto al frate di origine beneventana (divenuto “Santo” nel 2002), si sviluppò quindi anche in Sicilia e per cui anche presso la cittadina di Scicli si ebbero varie forme di devozione, da cui derivano gli attuali festeggiamenti celebrati presso la moderna Chiesa del Santissimo Salvatore, che vanno a comprendere anche la Sagra dei “Cuddureddi”.

Va comunque detto che nel 2002, in seguito ad un voto di grazia ricevuta, presso la Piazzetta Parisi (facente parte del quartiere “Santa Maria la Nova”) è stata posta una statua bronzea raffigurante “San Pio da Pietrelcina”.

Oggi il culto a “Padre Pio” continua ad essere molto diffuso presso Scicli, e in molti sono coloro ad essere devoti al “Santo Campano”.

I festeggiamenti in onore di “San Pio da Pietrelcina”

La “Festa Liturgica” in onore di “Padre Pio” (23 Settembre)

Il 23 Settembre di ogni anno, presso la Chiesa del Santissimo Salvatore del quartiere “Villaggio Jungi” di Scicli, si celebra la “Festa Liturgica” in onore di “San Pio da Pietrelcina” con cui si commemora la sua morte (avvenuta come detto in precedenza il 23 Settembre 1968).

La ricorrenza, a seconda del calendario annuale, può essere celebrata prima, durante o dopo la “Festa Esterna” che si tiene la Domenica limitrofa a questa data oppure, se ricade nel suddetto giorno, quest’ultima va a coincidere con la solennità liturgica.

Comunque sia essa comprende lo svolgimento della solenne Messa delle ore 19.00 all’interno della Chiesa del Santissimo Salvatore, seguita da molti fedeli. Dopo la funzione (se in programma), vi saranno eventi ricreativi curati dai parrocchiani.

Il periodo preparatorio alla “Festa Esterna” e la Sagra dei “Cuddureddi” (fine settimana che precede la Domenica dei festeggiamenti)

La “Festa Esterna” in onore di “San Pio da Pietrelcina”, che come sappiamo viene celebrata la Domenica limitrofa alla data del 23 Settembre (o il 23 Settembre se ricade appunto di Domenica), è preceduta da un breve periodo preparatorio formato dai tre giorni che la vanno a precedere, che prende appunto il nome di “Triduo di Preparazione”, che (a seconda del calendario annuale) potrebbe comprendere anche la celebrazione liturgica in onore del “Santo Campano”.

Il primo giorno del Triduo (Giovedì) alle ore 19.30 circa si tiene una preghiera collettiva (comprendente la recita del Rosario) all’interno della Chiesa del Santissimo Salvatore, o presso il limitrofo sagrato. Il giorno seguente (ovviamente Venerdì), oltre alla recita del Rosario e alla Messa (che si tengono rispettivamente alle ore 18.30 e 19.00), verso le ore 21.00 si terrà l’Adorazione eucaristica fino a mezzanotte.

L’ultimo giorno del Triduo che funge anche da “Vigilia della Festa” (celebrato ovviamente il Sabato che va a precedere la Domenica in cui si tengono i festeggiamenti), oltre al Rosario delle ore 18.30 a cui segue la Messa delle ore 19.00, vi è l’inaugurazione della Sagra dei “Cuddureddi” in cui avvengono degustazioni del piatto tipico principale di questa manifestazione gastronomica, ossia i “Cuddureddi no Mustu” .

Si tratta di formato di pasta dolce simile ai “Cavati” che viene cotta nel mosto d’uva assieme ai “Truscitieddi” (ossia ravioli dolci farciti con mandorle e arance candite noti anche come i “Cappieddi i Parrinu” ), il tutto cosparso con abbondanti mandorle tritate. La preparazione dei “Cuddureddi no Mustu” è molto diffusa in gran parte della Provincia di Ragusa (in cui sono noti anche come “Lolli” ), mentre nella vicina Provincia di Siracusa vengono preparati presso Rosolini, essendo noti col nome di “Purcidduzzi” . Oltre ai “Cuddureddi” viene anche preparato “U Pani Cunzatu”, ossia condito con vari ingredienti.

La serata della Vigilia prosegue con eventi e spettacoli curati da artisti locali, che cominciano alle ore 21.00 circa presso l’area antistante alla Chiesa del Santissimo Salvatore.

La Festa Esterna di “Padre Pio”

La Processione della statua di “San Pio da Pietrelcina” per le vie del Villaggio Jungi (Domenica limitrofa alla data del 23 Settembre)

La Domenica limitrofa alla data del 23 Settembre (o il 23 Settembre stesso se ricade di Domenica), alle ore 08.30 con lo scampanio delle campane poste presso la Chiesa del Santissimo Salvatore inizia la festa in onore di “San Pio da Pietrelcina”. Alle ore 09.00 viene celebrata la prima Messa mattutina all’interno del medesimo edificio sacro. Alle ore 10.00 la locale banda musicale girerà in corteo per il Villaggio Jungi annunziando ulteriormente l’inizio dei festeggiamenti. Alle ore 11.00 presso la Chiesa del Santissimo Salvatore verrà celebrata la solenne Messa diurna al termine della quale verranno benedetti i bambini neonati, e con la quale terminano i riti mattutini della festa di “San Pio da Pietrelcina” (la chiesa rimarrà aperta per tutto il pomeriggio).

Inoltre dalle 10.00 alle 13.00, presso il sagrato della Chiesa del Santissimo Salvatore si terrà la Sagra dei “Cuddureddi” con varie degustazioni del sopracitato prodotto tipico.

Nel tardo pomeriggio, verso le ore 18.00 iniziano i riti serali della festa in onore di “San Pio da Pietrelcina” e assieme ad essi (a partire dalle ore 19.00 circa) nuovamente la Sagra dei “Cuddureddi”. Alle ore 18.30 si celebra la solenne Messa serale che precede la Processione del simulacro raffigurante “San Pio da Pietrelcina”.

Dopo la funzione, la statua del “Santo Campano” si appresta ad uscire dalla Chiesa del Santissimo Salvatore, venendo salutata da scampanii e accensioni pirotecniche non appena essa esce dall’edificio sacro.

Il simulacro verrà condotto in Processione per il quartiere periferico del “Villaggio Jungi”, seguito da numerosi devoti e dalla locale banda musicale. Il corteo viene accolto con molta devozione dai residenti, che esprimono la loro profonda devozione verso “Padre Pio” accogliendone il simulacro lanciando petali di fiori. Al rientro in chiesa, il corteo viene accolto da spettacoli pirotecnici e dal vivace scampanio che vanno ad annunziare la fine della Processione in onore di “San Pio da Pietrelcina”, la cui statua viene poi riposta nel suo Altare rimanendo esposta alla venerazione dei suoi fedeli, fino ai prossimi festeggiamenti.

Nel frattempo presso il sagrato della chiesa si continua a tenere la Sagra dei “Cuddureddi” e, a partire dalle ore 20.30 – 21.00 circa, ci sarà un evento musicale curato da artisti locali che va a chiudere i festeggiamenti in onore di “San Pio da Pietrelcina”.

Per saperne di più visita il sito web www.ilovescicli.it e le pagine facebook Chiesa del Santissimo Salvatore e “Scicli in Festa e Dintorni”.

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