Scicli, Rovine del Palazzo Di Lorenzo e Mulino San Nicolò (Mascheroni barocchi del Palazzo Di Lorenzo – La Rocca – Mulino San Nicolò)

Scicli

Rovine del Palazzo Di Lorenzo e Mulino San Nicolò
(Mascheroni barocchi del Palazzo Di Lorenzo – La Rocca – Mulino San Nicolò)

Presso il numero civico 55 di Via Nazionale, vi è posto ciò che resta del settecentesco “Palazzo Di Lorenzo”, appartenuto alla famiglia dei baroni La Rocca. Questo edificio, che è stato demolito nei primi anni del 1900 venendo soppiantato da altre costruzioni, si affacciava sul vertice settentrionale di Piazza Busacca essendo quindi uno degli edifici nobiliari più grandi della città sciclitana. Oggigiorno di esso resta solo una minima parte del vertice settentrionale che ospita un ex impianto molitorio noto come “Mulino San Nicolò” che prende il nome dal limitrofo quartiere.

Dell’originario palazzo possiamo ammirare l’ingresso del “Mulino San Nicolò” situato al numero civico 55 di Via Nazionale, avente un ingresso arcuato, su cui è posta quella che doveva essere la trabeazione dell’edificio composta da un travone adornato da eleganti fregi floreali. A destra è posto un imponente pilastro bugnato, sul cui vertice sono collocati sei mensoloni barocchi, due dei quali caratterizzati da “Cagnuoli” ossia da mascheroni grotteschi, che sono tra i più particolari del barocco sciclitano al pari di quelli ben più noti del Palazzo Beneventano.

L’interno dell’edificio conduce al “Mulino San Nicolò”, impianto molitorio collocato all’interno di una stanza avente volta a crociera, sorretta da robusti pilastri. Questo ex mulino viene utilizzato per lo svolgimento di mostre artistiche ed eventi di vario tipo curati da varie associazioni culturali locali. Il Mulino San Nicolò è attualmente in vendita (per saperne di più clicca qui).

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