Scicli, Palazzo Papaleo

Scicli

Palazzo Papaleo

Presso il numero civico 41 di Via Francesco Mormina Penna, è posto il Palazzo Papaleo, elegante ed interessante edificio del centro storico di Scicli appartenente all’omonima famiglia sciclitana che ingloba al suo interno due case aristocratiche ottocentesche che vennero unite formando un unico palazzo agli inizi del 1900. Oggi l’edificio è sede di appartamenti privati e di esercizi commerciali.

Il Palazzo Papaleo presenta un’elegante facciata avente due ordini orizzontali solcati da tre pilastri a capitello tuscanico, si compone di due “corpi” distinti, ubicati di fronte al Palazzo Porcelli – Battaglia – Veneziano – Sgarlata. Il corpo principale (quello più grande) reca nell’ordine inferiore il principale portale d’ingresso avente forma arcuata inquadrato da due pilastri (anch’essi a capitello tuscanico) che sorreggono un elegante travone, affiancato da un’apertura rettangolare alla nostra destra (sormontata da un semplice travone), mentre a sinistra vi è un portico arcuato. L’ordine superiore reca al centro il balcone principale sorretto da cinque mensoloni decorati con bassorilievi geometrico – floreali di cui quello centrale avente un mascherone fanciullesco (presentandosi simile al balcone del vicino Palazzo Porcelli – Battaglia – Veneziano – Sgarlata), avente apertura rettangolare sormontata da un timpano spezzato merlato; di fianco vi sono due balconcini sorretti da mensoloni squadrati (anch’essi adornati da eleganti fregi decorativi) aventi sempre aperture rettangolari, sormontate stavolta da timpani triangolari a base chiusa (sempre di tipo merlato). Il corpo laterale è posto alla nostra sinistra (diviso dal resto della facciata dal pilastro centrale dell’edificio) avendo nell’ordine inferiore un portico arcuato d’ingresso, su cui è posto un balcone sorretto da mensoloni squadrati caratterizzato da un’apertura rettangolare sormontata da un elegante travone. Il frontone di coronamento dell’edificio è orlato da un’elegante merlatura. A destra vi è un edificio comunicante ospitante vari appartamenti privati, possedente un prospetto diviso sempre in due ordini orizzontali e contraddistinto da eleganti aperture (un portone rettangolare, un balconcino ed un portico), ma anche da una balconata sorretta da eleganti mensoloni aventi fini decorazioni scultoree di tipo floreale, su cui si affacciano due aperture sormontate da eleganti timpani triangolari.

L’interno del Palazzo Papaleo, nel suo piano “abitativo” (ossia quello superiore) possiede ariose stanze decorate con affreschi novecenteschi (opera del pittore sciclitano Pietro Militello), e caratterizzate dalla presenza di elementi architettonici in stile tardo neoclassico, di cui va citata la scalinata che collega tra loro i due piani dell’edificio. I piani inferiori sono occupati in gran parte da esercizi commerciali. Da citare infine la presenza di una veranda interna che si affaccia su di un’interessante cortile, confinante col limitrofo Palazzo Bonelli – Patanè. Anche dai balconi di questo edificio si possono ammirare sia scorci panoramici della Via Francesco Mormina Penna, ma anche del Colle San Matteo con l’ex Chiesa Madre di Scicli posta sulla sua sommità.

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