Scicli, Palazzo Penna – Musso – Iacono

Scicli

Palazzo Penna – Musso – Iacono

Il Palazzo Penna – Musso – Iacono, con il Colle San Matteo sullo sfondo.

Il Palazzo Penna – Musso – Iacono è un elegante edificio nobiliare ottocentesco in stile neoclassico collocato nell’area settentrionale della Piazza Italia ad angolo tra le strette Vie San Pietro e Loreto (collocate a nord e ad est dell’edificio), all’imbocco delle Vie San Bartolomeo e Penna. È un interessante palazzo nobiliare che appartenne alla famiglia dei baroni Penna e Mormina, ma che poi passò alle famiglie Musso e Iacono, oggi noto per essere uno dei cosiddetti “Luoghi di Montalbano” in quanto questo edificio, nel noto telefilm “Il Commissario Montalbano” tratto dai romanzi dello scrittore originario di Porto Empedocle (AG) Andrea Camilleri (le cui scene sono girate in gran parte della Provincia di Ragusa, in maniera particolare proprio a Scicli), svolge “esternamente” il compito di sede della “questura” dell’immaginaria provincia siciliana di “Montelusa”, in cui sono ambientati i romanzi e quindi anche le puntate di questo telefilm (va comunque detto che le riprese cinematografiche all’interno di questa  questura”, sono state effettuate presso il vicino Palazzo Comunale di Scicli all’interno dell’elegante ufficio del sindaco).

L’edificio presenta un’elegante facciata delimitata da due imponenti pilastri aventi capitelli riccamente decorati con fregi di tipo geometrico, e suddivisa in due ordini orizzontali. L’ordine inferiore reca al centro il portale principale di forma arcuata, delimitato da due pilastri i cui capitelli, oltre alla centrale chiave di volta (aventi eleganti fregi decorativi) vanno a sostenere il balcone centrale dell’edificio; a fianco vi sono due portoni di forma rettangolare (uno per lato) su cui vi sono altrettante finestre arcuate sormontate da un timpano circolare a base aperta. L’ordine superiore reca al centro il sopracitato balcone racchiuso da eleganti inferriate in ferro battuto, che delimitano l’apertura rettangolare inquadrata da due colonne aventi capitelli corinzi che sorreggono l’elegante timpano spezzato che reca al centro uno scudo araldico in pietra (che però non raffigura gli stemmi delle famiglie che danno il nome al palazzo). A fianco vi sono due balconi (uno per lato) sorretti da quattro mensoloni squadrati abbelliti da eleganti fregi, racchiusi da inferriate in ferro battuto e aventi aperture rettangolari sormontate da timpani triangolari a base chiusa. Un elegante frontone merlato cinge la sommità dell’edificio. A destra del palazzo vi è un corpo ad unico ordine avente un portico d’ingresso arcuato, su cui è posta la veranda principale dell’edificio nobiliare. I prospetti laterali delle Vie San Pietro e Loreto presentano semplici elementi architettonici (aperture e finestre).

L’interno del Palazzo Penna – Musso – Iacono, che ospita esercizi commerciali, un punto di informazioni turistiche, e ovviamente un appartamento privato, presenta eleganti stanze con elementi architettonici e decorativi in stile neoclassico.

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