Scicli, Quartiere “Fontana” e tratto urbano del Torrente Santa Maria la Nova

Scicli

Quartiere “Fontana” e tratto urbano del Torrente Santa Maria la Nova


Il quartiere Fontana del centro storico di Scicli, attraversato dal Torrente Santa Maria la Nova.

A nord dell’area solcata dalla Via Francesco Mormina Penna, all’interno del centro storico della città di Scicli è posto il quartiere noto come “Fontana”, solcato dal tratto urbano del Torrente Santa Maria la Nova affiancato dai tratti sud e nord della Via Aleardi. Esso è raggiungibile venendo da Via Nazionale tramite l’asse viario formato dalle Vie Barone La Rocca e Spadaro (percorrendo da entrambe la Via Pluchinotta, la Via San Giovanni, le Vie Duprè e Quartier Fontana) oppure dalla Via Francesco Mormina Penna (tramite la Via San Giovanni oppure imboccando la Via Aleardi da Piazza Nicola Calipari), o infine dalla Piazza Busacca, ad ovest della Chiesa di Santa Maria del Carmine (limitrofa all’ex Convento dei Carmelitani) tramite la scalinata a meridione dell’edificio sacro che conduce in Via Caneva presso l’area chiamata localmente “Sotto il Carmine” (in dialetto “E Pieri ‘o Carmine” ossia “Ai piedi del Carmine”) dato che è piuttosto limitrofa alla suddetta Chiesa di Santa Maria del Carmine e al corrispettivo quartiere collocato a nordest, mentre a nordovest vi è posta l’area dello “Scifazzo”, ubicata a nord lungo l’omonima Via, a sud invece vi è collocata la Via Francesco Mormina Penna.

Questo quartiere il cui nome, comune a quello in cui tuttora sorge la Piazza Italia, deriva proprio dalla presenza del corso del torrente proveniente dalla Cava di Santa Maria la Nova (prendente il nome dall’omonima chiesa posta nelle vicinanze) che venne incanalato sotto la città sciclitana nel 1932 in seguito al progetto di canalizzazione dei due corsi d’acqua attraversanti la città sciclitana (riguardante anche il limitrofo Torrente San Bartolomeo) redatto dagli ingegneri sciclitani Guglielmo Emmolo e Salvatore Scimone – Mormina, che prevede il passaggio del torrente sotto le Vie Dolomiti e Santa Maria La Nova, riaffiorando ad ovest di Piazza Busacca e venendo costeggiato dalla Via Aleardi, per poi essere nuovamente incanalato presso l’incrocio tra le Vie Francesco Mormina Penna e Ospedale col Corso Umberto I, convogliato sotto Via Nicolò Tommaseo, ad ovest della quale riaffiora immettendosi lungo la Fiumara di Modica. Questo tratto del corso d’acqua è noto anche come “Torrente Aleardi” (nome derivante dalla strada che lo costeggia, ossia la Via Aleardi) e viene scavalcato da due ponti, quello orientale posto tra le Vie San Giovanni e Caneva, e quello occidentale posto lungo Via Quartier Fontana.


La Via Aleardi che attraversa il quartiere Fontana.

Il quartiere “Fontana” è considerato come una delle più pittoresche aree del centro storico di Scicli per la presenza del Torrente Santa Maria La Nova, che scorre all’interno di un canale delimitato da robusti argini di pietra su cui sono ubicati i due tratti della Via Aleardi; il corso d’acqua si presenta però con una modesta portata idrica durante i mesi piovosi (specie quelli invernali), mentre nel periodo estivo è quasi sempre secco.


Il tratto urbano del Torrente Santa Maria la Nova, delimitato dalla Via Aleardi.

Questo quartiere è caratterizzato anche dalla presenza di eleganti edifici ottocenteschi in stile neoclassico che si affacciano lungo la Via Aleardi, tra i quali citiamo il Palazzo Susino ssede del Caffè Letterario “Vitaliano Brancati”, e il Palazzo Favacchio (numeri civici 18 e 16, sponda nord del Torrente Santa Maria la Nova), oltre a costruzioni settecentesche, ottocentesche e novecentesche. Un tempo qui era posta anche una chiesa, consacrata a “Sant’Antonio Abate” e posta lungo la limitrofa Via Scifazzo.

Il quartiere Fontana ed in particolare la Via Aleardi sono divenuti un’importante area di passeggio e di incontro posta all’interno del centro storico sciclitano anche grazie alla presenza di strutture ricettive e locali di ritrovo (ristoranti, pizzerie e bar) collocati all’interno degli edifici collocati presso la Via Aleardi, strada che sta venendo considerata sempre più come una valida alternativa alla ben più famosa Via Francesco Mormina Penna, tant’è che è divenuta sede di una “ZTL” (“Zona a Traffico Limitato”) in cui è vietato l’accesso ai veicoli non autorizzati (stessa cosa dicasi per la limitrofa Via Caneva). Infine presso quest’area del centro storico sciclitano si tengono eventi di vario tipo durante l’anno.

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