Scicli, Quartiere “Piazza Italia” (“Fontana – Santa Maria della Concezione”, “Sant’Ignazio – Piano del Collegio”, “Gesù”)

Scicli

Quartiere “Piazza Italia”
(“Fontana – Santa Maria della Concezione”, “Sant’Ignazio – Piano del Collegio”,
“Gesù”)

Il quartiere denominato “Piazza Italia” è collocato a ridosso dell’omonima piazza posta nell’area meridionale del centro storico sciclitano. L’area è raggiungibile dal Corso Giuseppe Garibaldi che va a delimitarne il margine meridionale confinante con i quartieri “Altobello” e “San Giuseppe”, mentre a nord lo è dal Corso Giuseppe Mazzini che va a delimitare l’area nota come “Gesù” e il limitrofo quartiere “Fiumillo”, invece ad ovest vi è posto il Largo Antonio Gramsci collocato a ridosso dei quartieri “Tre Pizzi”, “Badiula”, “Logge” e “Strada Nuova” (posti ad ovest di esso) che, assieme alla limitrofa Piazza Italia forma un ampio spiazzale, ad est vi è posto il quartiere di San Bartolomeo solcato dalle Vie  San Bartolomeo e Guadagna, e infine a nord (area confinante con il quartiere “Beneventano – San Matteo”) vi è l’imbocco della centrale Via Nazionale, che conduce ai quartieri settentrionali della città sciclitana (e quindi agli imbocchi delle S.P. 42 e S.P. 54 per Modica e Ragusa), oltre che all’elegante Via Francesco Mormina Penna.

Il centro di quest’area è infatti rappresentato dalla Piazza Italia che, assieme al limitrofo Largo Antonio Gramsci, forma quella che è considerata come la principale piazza cittadina che è stata costruita dal 1927 al 1932 in seguito al progetto dell’architetto sciclitano Ignazio Emmolo, che comportò la copertura del tratto urbano del Torrente San Bartolomeo, corso d’acqua che prende il nome dalla limitrofa Chiesa e che prima di scorrere sotto Scicli solca una vasta cava iblea. Il torrente attraversava questa zona nota appunto come “Fontana” (nome comune ad un altro quartiere sciclitano posto poco più a nord di Via Francesco Mormina Penna a ridosso del corso del Torrente Santa Maria la Nova); infatti il grande spiazzale venne inizialmente chiamato “Piazza Fontana” assumendo poi il toponimo di “Piazza Maria Josè” e infine l’attuale “Piazza Italia”.

Il Torrente San Bartolomeo divideva l’attuale Piazza Italia in due aree: quella nota come “Piano del Collegio” o “Sant’Ignazio” in cui è posta l’attuale Chiesa Madre di Sant’Ignazio di Loyola (consacrata ai culti della “Madonna delle Milizie” e del “Beato Guglielmo Buccheri”, i due “Patroni” di Scicli) affiancata un tempo dall’ex Convento dei Gesuiti (demolito negli anni 1960 per far posto ad un edificio scolastico), posta presso la sponda settentrionale del corso d’acqua; mentre a sud vi era l’area di “Santa Maria della Concezione” che prende il nome da un edificio conventuale oggi non più esistente, sul cui perimetro oggi possiamo ammirare il Palazzo Mormina – Penna. Presso questa piazza inoltre si affacciava una piccola chiesa consacrata a “San Teodoro Martire”, anch’essa non più esistente. Oggi presso questa piazza possiamo ammirare oltre agli edifici sopracitati anche il Cinema – Teatro “Italia”, i Palazzi Scrofani, Mormina – Massari, Fava (quest’ultimo uno dei più importanti palazzi barocchi della città sciclitana) e Penna – Musso – Iacono.

A nord della Piazza Italia vi è l’area nota come “Gesù” collocata lungo il tratto terminale del Corso Giuseppe Mazzini su cui si affacciano il retro dell’ex  Convento dei Gesuiti che ospitò il Mercato cittadino, l’ex Orfanotrofio intitolato a “Padre Gabriele Rio” e la limitrofa Chiesa di Santa Maria del Gesù che da il nome a quest’area del centro storico sciclitano.

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