Scicli, Sito dell’ex Chiesa di Santa Caterina

Scicli

Sito dell’ex Chiesa di Santa Caterina

Il sito della non più esistente Chiesa di Santa Caterina è ubicato in Via Nazionale ad est del Palazzo Comunale (ex Convento di San Giovanni Evangelista), a poca distanza dall’ingresso orientale di Via Francesco Mormina Penna. Questa chiesa è citata dallo storico sciclitano Giovanni Pacetto in un manoscritto ottocentesco in cui cita la presenza della “Strada di Anselmo”, una scalinata sotterranea che collegava il limitrofo Colle San Matteo (in particolare l’area del quartiere rupestre di Chiafura) con le sponde del Torrente San Bartolomeo (area adiacente al quartiere “Fiumillo”?), che con molta probabilità è crollata del tutto durante il sisma dell’11 Gennaio 1693.

La chiesa quindi era presente nel 1800, venendo demolita durante il periodo tra la seconda metà del 1800 e la prima del 1900 probabilmente perché era chiusa al culto e quindi abbandonata (a prescindere dal decreto di eversione dell’asse ecclesiastico redatto dal Regno d’Italia del 1866), anche se tra il 1878 e il 1883 venne costruito un’altro edificio di culto consacrato a “Santa Caterina”, però nella frazione marittima di Donnalucata.

Il luogo in cui la chiesa era collocata è situato presumibilmente tra le Vie Nazionale, San Filippo e Catena, ed è contraddistinto da uno spiazzale in cui si affacciano eleganti edifici neoclassici che ospitano negozi e locali di ritrovo. Dalle Vie Catena e San Filippo infine possiamo raggiungere rispettivamente i quartieri di “San Matteo” e di “Santa Maria la Nova”.

Torna indietro