Scoglitti, Festa di Santa Maria Assunta di Cammarana

Scoglitti

Festa di Santa Maria Assunta di Cammarana

La Festa in onore di “Santa Maria di Cammarana” è la più importante di Scoglitti in quanto consacrata alla sua “Santa Patrona”, ossia la “Beata Vergine Maria Assunta” venerata un tempo presso il Santuario della Madonna di Cammarana, situato un tempo presso l’attuale sito archeologico di Kamarina (collocato nel territorio comunale di Ragusa, ma molto vicino alla frazione vittoriese di Scoglitti). Questa vivace festività viene celebrata ad Agosto e si divide nella “Festa Liturgica della Madonna Assunta” che ricade il 15 Agosto, e la “Festa Esterna della Madonna di Cammarana” celebrata la Domenica successiva alla data citata. Si tratta di una festività tra le più antiche celebrate in Provincia di Ragusa i cui riti si ispirano agli antichi culti pagani di origine greca praticati nell’antica città camarinese, che si sono tramandati nei secoli venendo inglobati nel culto alla “Madonna Assunta di Cammarana”, che è nota localmente anche come “Madonna di Porto Salvo” in quanto “Protettrice dei pescatori, dei naviganti e dei marinai”.

I festeggiamenti della “Patrona di Scoglitti”, organizzati dalla Parrocchia di Santa Maria di Porto Salvo e dal comitato per i festeggiamenti patronali in collaborazione con i pescatori e le autorità portuali di Scoglitti, ricadono quindi nel periodo di “Ferragosto” quando la località marittima è piena di villeggianti, bagnanti e turisti contraddistinguendosi per la solennità dei riti sacri che comprendono le Messe e le Processioni della “Madonna di Cammarana” (sia in mare che all’interno di Scoglitti), ma anche per la vivacità di quelli popolari di cui va citato il gioco della “Antinna a Mari”, spettacoli di vario tipo, degustazioni di piatti tipici e ovviamente gli scenografici fuochi d’artificio effettuati presso il Porto di Scoglitti.

Storia di “Santa Maria Assunta di Cammarana” e origine del suo culto scoglittese

Il culto a “Santa Maria Assunta di Cammarana” (secondo a quanto riportato dallo studioso Pietro Mario Vitalunga) è uno dei più antichi della Sicilia sudorientale che deriverebbe molto probabilmente dall’antica venerazione alla dea Atena da parte degli abitanti dell’antica città di Kamarina, la cui area veniva chiamata localmente “Cammarana” (da cui deriva l’appellativo dato alla “Madonna” venerata tuttora a Scoglitti) tant’è che il promontorio costiero su cui sono poste le rovine dell’antica città fondata da coloni greci provenienti da Siracusa è tuttora noto come “Monte Cammarana”.

Ritornando a parlare del culto alla dea Atena (protettrice delle arti e della sapienza) praticato nel periodo greco, esso ricadeva molto probabilmente nel periodo estivo e, oltre ai riti sacri comprendenti preghiere e sacrifici alla dea presso il suo tempio un tempo collocato nel punto più interno dell’Acropoli di Kamarina, prevedeva anche giochi e gare sportive sulla terraferma e in mare oltre a grandi banchetti accompagnati da canti e musiche allegre. Il culto alla dea continuò molto probabilmente anche in epoca romana, in cui il nome da “Atena” divenne “Minerva”; va detto che presso l’area di Kamarina vennero rinvenute durante i secoli molte monete raffiguranti l’animale sacro che simboleggiava questa dea, la “Civetta”. Gli scoglittesi vedendo queste monete crearono la leggenda del “Re Cucco” ossia di una figura mitologica con la testa di civetta (un uccello rapace simile al gufo, in siciliano noto appunto come “U Cuccu” ) che viveva dentro una caverna a sud di Kamarina (la “Grotta di Re Cucco” posta presso il Torrente Rifriscolaro, che venne esplorata dall’archeologo Catullo Mercurelli) che aveva nascosto vari tesori nelle antiche terre di Cammarana; e infatti i contadini che lavorando la terra e si imbattevano nella “Truvatura” ossia nella scoperta casuale di queste monete (facenti parte molto probabilmente di corredi funerari) in cui era stampata la figura della civetta, ossia del “Re Cuccu”, grazie al valore di questi “tesori” diventavano molto ricchi (oggigiorno una buona parte di queste monete sono esposte presso i Musei Archeologici di Kamarina, Siracusa e Ragusa). Questo mito ispirò la nascita della carnascialesca “Sfilata di Re Cucco” che si tiene a Scoglitti nel periodo estivo dopo la festa della Madonna di Cammarana (vedi i link “Sfilata di Re Cucco e Festa della Lanterna” e “Tradizioni popolari vittoriesi” nella pagina precedente per saperne di più).

Tornando a parlare del culto alla “Madonna di Cammarana”, col diffondersi del cristianesimo anche grazie all’editto dell’imperatore romano Costantino il Grande firmato nel 313 d.C con cui la religione cristiana venne riconosciuta (mettendo fine anche alle persecuzioni contro coloro che la praticavano), il culto agli dei pagani decadde e quindi anche quello alla dea Atena (o Minerva che dir si voglia), e la figura della dea venne quindi sostituita da quella della “Vergine Maria Madre di Cristo”. Questi festeggiamenti, ricadendo come detto prima presumibilmente in estate nel mese di Agosto, vennero consacrati alla Madonna Assunta” (celebrata il 15 di Agosto, per saperne di più clicca qui) a cui venne costruita una chiesa presso il sito in cui sorgeva l’antico Tempio di Atena di Kamarina. La venerazione continuò dopo la caduta dell’Impero Romano in epoca bizantina fino alla conquista araba della Sicilia durata dal periodo tra l’800 e il 900 d.C. e l’anno 1072, in cui il culto cristiano era parzialmente vietato (l’attuale area di Scoglitti in quel periodo veniva chiamata “Gazirat el Haman” ossia “Scogli dei Colombi”). Dopo la riconquista cristiana della Sicilia avvenuta con i cavalieri normanni, il culto cattolico venne di nuovo ricelebrato senza interferenze e quindi venne ripresa la tradizione di festeggiare la “Madonna di Cammarana”, il cui santuario venne man mano ampliato.

Dopo circa quattro secoli arriviamo al 1500 quando presso l’antico sito di Kamarina venne costruita una fortificazione comprendente una torre di avvistamento (facente parte del sistema difensivo costiero siciliano voluto dall’Imperatore Carlo V di Asburgo, in quel tempo sovrano di Sicilia) nota come “Papallossu” (nome di chiara derivazione greca) dotata di un approdo marittimo, che ospitava una guarnigione di soldati posta a poca distanza dal Santuario della Madonna di Cammarana, in cui a sua volta era posta un’antica effigie che veniva celebrata ogni anno in estate dai pescatori locali che raffigurava “La Dormizione della Vergine Maria prima della sua Assunzione in Cielo”. La festa in quegli anni comprendeva una grande fiera a cui partecipavano anche numerosa gente (molto probabilmente marinai) proveniente da Malta. Nel 1607 l’area di Scoglitti divenne parte della neonata città di Vittoria ospitando un insediamento abitativo e un approdo navale (noto come “Caricatore”) facendo parte di un vasto feudo appartenente ai Marchesi Ferreri dell’Anguilla che fecero erigere una piccola Chiesa consacrata a “Santa Maria di Porto Salvo”. Nel 1685 venne scolpita la statua che raffigura la “Madonna di Cammarana” che viene tuttora venerata a Scoglitti.

Con l’arrivo del terremoto dell’11 Gennaio 1693 il Santuario della Madonna di Cammarana subì gravi danni ma pochi anni dopo venne ricostruito assieme a gran parte del centro abitato scoglittese, mentre l’area del “Papallossu” rimase in rovina prima di crollare del tutto agli inizi del 900. Riprese anche la festività in onore della “Madonna di Cammarana” che arrivò a comprendere anche un interessante palio, venendo celebrata per tutto il 700 e parte della prima metà dell’800. Fino a quando nell’anno 1834 un grave incendio (di cui non si sanno ancora le cause) distrusse l’antico Santuario di Cammarana. In quel momento un gruppo di gente proveniente dalla città di Palazzolo Acreide vide tra le macerie la statua della “Madonna di Cammarana” (rimasta miracolosamente intatta) e se la portarono nella loro città. Gli scoglittesi però andarono a Palazzolo e si fecero ridare la “Madonna”, che venne portata nell’attuale vecchia Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo (fatta erigere nei primi anni del 700 dalla famiglia Ferreri) in cui venne adorata e nuovamente festeggiata dalla popolazione di Scoglitti e proclamata “Patrona e Protettrice” della frazione marinara vittoriese, attribuendole di fatto il titolo di “Madonna di Porto Salvo” ossia la “Protettrice di pescatori, marinai e naviganti” (infatti “Santa Maria Assunta di Cammarana” viene chiamata apposta anche “Santa Maria di Porto Salvo” per il motivo sopracitato).

Dalla seconda metà del 1800 alla prima metà del 1900, periodo in cui avvenne pure il ritrovamento del simulacro di “San Francesco di Paola” noto come “San Franciscuzzu”, la piccola Chiesa della Madonna di Porto Salvo non era più in grado di soddisfare le esigenze dei fedeli anche grazie alla solennità in onore del “Santo Calabrese” (Compatrono e Protettore di Scoglitti), per cui nei primi anni del 900 venne costruita l’attuale nuova Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo in cui tuttora viene venerata la “Madonna Assunta di Cammarana”. Anticamente si diceva che la notte tra il 14 e il 15 di Agosto dal Monte Cammarana si sentivano i rintocchi di una campana, appartenente all’antico Santuario.

Dalla seconda metà del 1900 agli anni 2000 la festa in onore della “Patrona di Scoglitti” è divenuta una delle principali feste patronali della Provincia di Ragusa per la sua ricca tradizione storica e per i suoi antichi riti che vengono ancora oggi celebrati dagli scoglittesi con devozione e vivacità.

L’inizio dei riti in onore della “Madonna Assunta di Cammarana”

La “Quindicina alla Madonna Assunta” (1 – 14 Agosto)

I riti on onore della “Madonna Assunta di Cammarana” iniziano l’1 Agosto di ogni anno; alle ore 12.00 le campane della Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo cominciano a suonare a festa aprendo la “Quindincina alla Madonna Assunta” ossia i 15 giorni che precedono la solennità liturgica del 15 Agosto in cui nei giorni feriali alle ore 18.00 avviene la recita del Rosario seguita alle ore 18.30 dalla preghiera della “Quindicina” e dalla Messa delle ore 19.00, mentre i giorni festivi (ossia le Domeniche) comprendono solenni Messe celebrate alle ore 08.00, 09.00, 11.00, 19.00 e 20.30.

Nelle sere della “Quindicina” a partire dalle 21.00 presso Scoglitti si tengono eventi di vario tipo legati al programma estivo dell’Estate Scoglittese, comprendenti anche la “Sagra del Pescato Locale di Scoglitti” in cui avviene la degustazione di piatti tipici a base di pesce accompagnate da esibizioni artistiche, musicali e cabarettistiche. Da citare anche il montaggio dell’artistica illuminazione per le vie del centro urbano scoglittese.

La Vigilia della Festa Liturgica della Madonna Assunta (14 Agosto)

Il 14 Agosto, ultimo giorno della “Quindicina”, ricade la Vigilia della Festa Liturgica consacrata alla “Madonna Assunta” che apre ufficialmente i festeggiamenti in onore della “Madonna di Cammarana”. Alle ore 18.00 un festoso scampanio avvia l’inizio delle celebrazioni, mentre alle ore 18.30 viene accesa l’illuminazione artistica mentre in chiesa cominciano ad essere cantate le lodi e i canti votivi all’indirizzo della “Madonna Assunta”, che viene “svelata” ai suoi fedeli verso le ore 19.00 venendo accolta con gioia e festosa devozione. Subito dopo verrà celebrata la solenne Messa.

Alle ore 22.00 comincia la “Veglia dell’Assunta” con cui si celebra la sua “Dormizione” che ne precede l’ “Assunzione” in cielo comprendente la solenne preghiera presso la Piazza Cavour. Dopo la veglia, la chiesa rimarrà aperta per tutta la notte dando modo ai molti fedeli di onorare la “Patrona di Scoglitti”.

Nel frattempo a Scoglitti durante la “Vigilia del Ferragosto” si tengono sempre eventi di vario tipo ed è tradizione fare la “Nottata a Mare” presso le spiagge del litorale scoglittese.

La Festa Liturgica di Santa Maria Assunta e il “Ferragosto Scoglittese” (15 Agosto)

Il 15 Agosto arriva la data in cui viene celebrata la festa liturgica consacrata al culto di “Santa Maria Assunta” col vivace scampanio delle campane della nuova Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo che avviene alle ore 08.00. Per tutta la mattinata verranno celebrate solenni Messe alle ore 07.00, 08.00, 09.00 e 11.00. Alle ore 12.00 un altro vivace scampanio chiude i riti mattutini.

In parallelo alle manifestazioni sacre, presso Scoglitti e il suo litorale viene celebrato il Ferragosto con la tradizionale “Giornata a Mare” in cui molti bagnanti (locali oppure turisti) passano l’intero giorno del 15 Agosto in spiaggia. In molti però preferiscono fare anche scampagnate presso le residenze di campagna poste nel territorio limitrofo a Scoglitti.

La sera del 15 Agosto alle ore 18.00 un altro scampanio della Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo annunzia l’inizio dei riti serali in onore della “Madonna Assunta”, comprendenti la celebrazione dei vespri alle ore 18.30 e le solenni Messe delle 19.00 e delle 20.30.

La sera del Ferragosto a Scoglitti continuano comunque a tenersi vari eventi che allietano il corso della serata, che termineranno a tarda serata.

La Festa Esterna di “Santa Maria Assunta di Cammarana”

Il periodo di preparazione alla festività esterna (16 Agosto – Venerdì seguente al 15 Agosto)

Passata la festa liturgica della “Madonna Assunta” (comprendente in maniera ovvia anche la celebrazione del “Ferragosto”), inizia il periodo preparatorio alla “festa esterna” in onore della “Madonna di Cammarana” che si tiene la Domenica successiva alla data del 15 Agosto. Presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo verranno innanzitutto celebrate solenni Messe alle ore 09.00 e 19.00, mentre nelle ore serali si possono tenere vari eventi sia ecclesiastici (come concerti di musica sacra) o di vario tipo, con inizio alle ore 21.00 presso la Piazza Cavour.

La sera del Venerdì seguente al 15 Agosto, oltre alle Messe celebrate negli orari sopracitati, dalle ore 21.00 presso il Lungomare Riviera Kamarina verrà recitato il solenne Rosario Itinerante in suffragio alla “Madonna Assunta di Cammarana”, il cui “Simulacro” viene portato in Processione presso il luogo in cui era posto l’antico Santuario in cui era venerata, venendo seguita da numerosi devoti. Dopo essere arrivata li dove venne ritrovata miracolosamente intatta, la Processione fa il percorso inverso ritornando presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo.

La Vigilia della Festa dell’Assunta di Cammarana (Sabato seguente al 15 Agosto)

Il Sabato successivo al 15 Agosto ricorre la “Vigilia” della Festa di Santa Maria Assunta di Cammarana, che viene aperta alle ore 08.00 dal festoso suono delle campane della Chiesa della Madonna di Porto Salvo che precedono la Messa delle ore 09.00. Dopo la funzione alle ore 09.30 per le strade di Scoglitti si terrà la sfilata del carretto siciliano seguito dagli scout e da vari gruppi ecclesiastici che raccoglieranno generi alimentari da devolvere in beneficenza. I riti sono chiusi alle ore 12.00 da un solenne scampanio.

I riti pomeridiani della Vigilia cominciano con la sfilata della banda musicale per le vie scoglittesi a partire dalle ore 17.30 proseguendo poi alle ore 18.00, quando le campane della chiesa principale di Scoglitti suoneranno a festa aprendo di fatto le celebrazioni serali in onore della “Madonna”. Alle ore 18.30 dalla vecchia Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo (consacrata a “San Francesco di Paola”) lo stendardo della medesima verrà condotto in Processione verso quella nuova. Alle ore 19.00 viene celebrata la solenne Messa in onore della “Madonna di Cammarana” seguita da un alto numero di devoti.

La serata della Vigilia proseguirà con spettacoli di vario tipo (specialmente di tipo musicale) e degustazioni di piatti tipici locali che iniziano alle ore 20.00 protraendosi fino a tarda serata. Gli scoglittesi ora attendono con impazienza l’indomani, in cui si svolgerà la vivace festa in onore della loro Patrona.

I Festeggiamenti in onore di “Santa Maria di Cammarana” (Domenica seguente al 15 Agosto)

La Processione a Mare della “Madonna di Cammarana”

La Domenica successiva al 15 Agosto comincia la tanto attesa Festa Esterna consacrata alla Patrona di Scoglitti “Santa Maria di Cammarana” con lo sparo di colpi di cannone alle ore 08.00 seguito dal vivace scampanio delle campane della nuova Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo in cui vengono celebrate le prime Messe mattutine alle ore 08.00 e 09.00.

Sempre alle ore 09.00 la banda musicale girerà in corteo per le vie di Scoglitti annunziando l’arrivo della festa col suono di allegre melodie.

Alle ore 10.30 inizia la solenne Messa che precede la Processione a Mare del simulacro della “Madonna Assunta di Cammarana”, che viene seguita da un alto numero di devoti. Dopo la funzione la “Madonna di Cammarana” viene sistemata sul fercolo con cui verrà condotta in Processione fino al Porto di Scoglitti.

Alle ore 11.30 un vivace scampanio e lo sparo di fuochi d’artificio annunzia l’uscita in Processione della statua di “Santa Maria di Cammarana”, che viene acclamata da applausi e urla di gioia dai suoi devoti. Il simulacro, portato con devozione dai portatori e seguito da una grande folla, viene condotto presso il Porto di Scoglitti dove viene collocato su un grande motoscafo. Ha così inizio la “Processione a Mare” della “Madonna di Cammarana” che, seguita da molte altre imbarcazioni, percorrerà buona parte del tratto marino antistante Scoglitti andando prima verso nord in direzione della costa gelese, poi verso sud fermandosi di fronte al promontorio del “Monte Cammarana” in cui avverrà la benedizione del “mare scoglittese”, la preghiera in suffragio a coloro che sono morti in mare e il canto del “Magnificat”. Alle ore 12.30 avviene lo sbarco della statua della “Madonna di Cammarana” che viene condotta in Processione presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo dove farà poi rientro salutata da scampanii e accensioni pirotecniche, concludendo i riti mattutini in suo onore.

La Processione Serale di “Santa Maria di Cammarana” e la fine dei festeggiamenti

Dopo la celebrazione della “Processione a Mare” di “Santa Maria di Cammarana”, il pomeriggio sarà contraddistinto dallo svolgimento dei tradizionali giochi popolari in mare (che iniziano verso le ore 15.00 e 16.00) culminanti con la cosiddetta “Antinna a Mari”, gioco in cui i partecipanti devono camminare su una trave di legno posta su di un’imbarcazione, che all’estremità reca una bandierina. I partecipanti devono prendere la bandierina facendo attenzione a non cadere in mare dato che la trave viene cosparsa con del grasso rendendola scivolosa. Il vincitore che prende la bandiera vince ricchi premi.

Alle ore 17.30 l’esibizione in Piazza Cavour della banda musicale annunzia l’inizio dei riti sacri serali in onore della “Patrona di Scoglitti”. Alle ore 18.00 viene celebrata presso la Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo la Messa che precede la Processione Serale del simulacro della “Madonna Assunta di Cammarana”, seguita da molti devoti. Dopo la funzione la statua della “Patrona” viene collocata sul fercolo con cui si appresterà a percorrere le strade di Scoglitti.

Alle ore 18.30, il festoso scampanio della Chiesa nuova di Santa Maria di Porto Salvo annunzia l’uscita in Processione della statua di “Santa Maria Assunta di Cammarana”, che viene accolta col lancio di carte colorate e con l’accensione di fuochi d’artificio, oltre che dalle grida di gioia e dagli applausi dei devoti.

La Processione, seguita da una folta folla di fedeli, percorre gran parte della frazione vittoriese di Scoglitti compiendo un lungo giro venendo man mano accolta con gioia e devozione dalla popolazione scoglittese mentre percorre i quartieri della località marittima. Alle ore 20.30 la Processione si ferma perché verrà celebrata la solenne Messa all’aperto a cui assiste gran parte della popolazione di Scoglitti (e ovviamente vari visitatori e turisti). Nel frattempo presso il centro di Scoglitti si tengono vari spettacoli di cui esibizioni musicali ed eventi di vario tipo che allietano la serata di festa.

Alle ore 00.00 la Processione arriva presso la Piazza Sorelle Arduino di fronte al Porto di Scoglitti, in cui comincerà uno stupendo spettacolo pirotecnico sul mare effettuato in onore della “Patrona di Scoglitti”.

Dopo i fuochi la Processione compie il tragitto di ritorno verso la Piazza Cavour, dove alle ore 00.30 circa avverrà il rientro in chiesa della statua di “Santa Maria Assunta di Cammarana” che viene salutata un’ultima volta dalla folla festante. Dopo l’entrata in chiesa, il simulacro della “Patrona di Scoglitti” viene riposto nel suo Altare tra gli applausi dei fedeli, mettendo fine ai solenni festeggiamenti in suo onore. La popolazione di Scoglitti attenderà con devozione l’anno prossimo per poter celebrare nuovamente la loro “Patrona”.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Festa di Santa Maria Assunta di Cammarana.

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