Scoglitti
*Scogliera di Punta Zafaglione – Baia Dorica
Proseguendo per il Lungomare Riviera Lanterna, arriviamo presso una piccola baia sabbiosa nota come “Baia Dorica” raggiungibile anche dalla S.P. 31 Scoglitti – Alcerito percorrendo appunto la Via Baia Dorica.
Si tratta di una zona rocciosa con calette sabbiose che alterna fondali rocciosi abbastanza profondi a basse aree sabbiose, racchiusa a nord dalla scogliera di Punta Zafaglione che da il nome anche alla retrostante località nota appunto come “Borgo Zafaglione” che si estende verso est nelle propaggini del limitrofo territorio ibleo facente parte dell’area appartenente a Scoglitti (vedi link “Borgo Zafaglione e rovine varie” per saperne di più).
La scogliera di Punta Zafaglione presenta due protuberanze rocciose raggiungibili tramite il Lungomare Riviera Lanterna da comodi accessi laterali in mezzo alla quale è posto un tratto di costa rocciosa i cui fondali si presentano densamente popolati di varie specie ittiche. Presso questa scogliera sono stati rinvenuti vari frammenti ceramici risalenti all’età del bronzo, precisamente al periodo “castellucciano” (2300 – 1700 a.C.) che indicherebbero la presenza di un antico insediamento posto un tempo presso quest’altura rocciosa attraversata ora dal tratto settentrionale del Lungomare Riviera Lanterna. A nord di questa scogliera vi è posta la spiaggia sabbiosa di Borgo Fenicio (facente parte di un lungo litorale sabbioso che termina in territorio acatese presso la foce del Fiume Dirillo). Inoltre dalla scogliera di Punta Zafaglione si gode di un ottimo panorama del litorale nordoccidentale della Provincia di Ragusa facente parte del Golfo di Gela.
Per quanto riguarda la balneazione, presso le spiagge sabbiose adiacenti alla Punta Zafaglione essa si presenta più facile, mentre sulla scogliera è un po’ più difficile da praticare ed è ovviamente riservata a chi non possiede particolari problemi fisici o psicomotori.