Siracusa, Balza Acradina (Parco Giovanni Paolo II)


La Balza Acradina di Siracusa con le incisioni rupestri di epoca greca.

La cosiddetta Balza Acradina (ubicata a poca distanza dal Convento dei Cappuccini) non è altro che un piccolo rilievo ibleo ubicato all’interno della città di Siracusa, ubicata presso il Piazzale Carmelo Ganci (raggiungibile dalle Vie Politi Laudien, Augusto Von Platen, Christine Reimann, Olimpiade e dal Viale Tica), sopra cui sorge il quartiere Acradina.

In questa parete rocciosa vi sono molti Ipogei di tipo sepolcrali di epoche sicule, greche, romane e bizantine. Molti di essi sono allocati dentro cavità naturali, ma tanti altri sono stati scavati nella friabile roccia iblea. Sulle pareti della balza vi sono anche numerose nicchie note come “Heroa” utilizzate in epoca greca per il culto dei morti (o “Culto degli Eroi”). Per questo l’area è posta sotto vincolo archeologico e per cui sono vietati ogni tipo di scavi non autorizzati dagli organi competenti. Va detto inoltre che dalla sommità della Balza Acradina possiamo ammirare uno splendido panorama di Siracusa (con lo svettante cono del Santuario della Madonna delle Lacrime in primo piano) e dei Monti Iblei che sorgono a sud della città aretusea.

 Bisogna dire che nei primi anni del 1900, la Balza Acradina , nota tuttora come “A Testa o’ Re” (“La Testa del Re”) per via di una scultura raffigurante una figura umana coronata posta presso la Villa Navanteri (posta di fronte all’omonima piccola Latomia), era considerata come una zona in cui i siracusani facevano allegre scampagnate per le feste di Pasqua, del Primo Maggio (Festa di “Santa Lucia delle Quaglie”), dell’Ascensione, del “Corpus Domini” e così via, Poiché a quei tempi questa zona era ubicata fuori dal “Puzzu Ingigneri” (zona facente parte del cosiddetto “Quartiere Umbertino”, ora posto all’interno del rione Neapolis) e dalla “Borgata di Santa Lucia”, unici due quartieri sulla terraferma costruiti a partire dall’800 per dare nuove case ai siracusani che non avevano più dove abitare visto che le case del centro storico di Ortigia erano tutte abitate, ma dagli anni 50 in poi con la costruzione di nuove case la Balza Acradina venne racchiusa all’interno del nuovo perimetro cittadino. Inoltre nel periodo natalizio, presso la Balza Acradina, si svolge un pittoresco Presepe con statue che raffigurano la “Natività” (qualche anno addietro, nelle grotte della Balza Acradina veniva svolto un piccolo Presepe Vivente). In questa zona sorge un’area di verde pubblica intitolata a “Papa Giovanni Paolo II” comprendente un parco giochi e percorsi naturalistici.

Va citata infine la presenza del Palazzetto dello Sport di Siracusa e della limitrofa Cittadella posta sul vertice sudorientale della Balza Acradina.

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