Belvedere
Parco Archeologico del Castello Eurialo e delle Mura Dionigiane
*Balza di Epipoli
La “Balza di Epipoli” vista dalla S.P. 114 Siracusa – Priolo Gargallo.
Il Parco Archeologico delle Mura Dionigiane, che come sappiamo, si estende attorno al Castello Eurialo, alla Contrada Targia e ai quartieri di Villaggio Miano, Pizzuta, Scala Greca ed appunto Epipoli, ha un punto piuttosto alto caratterizzato da un piccolo rilievo ibleo che comprende una collina nota come “Balza di Epipoli”, posta tra Belvedere e Siracusa lungo la S.P. 46.
Le pareti del rilievo ibleo noto come “Balza di Epipoli”.
La sommità della Balza di Epipoli attraversata dalla S.P. 46 che collega Belvedere a Siracusa.
Si tratta di un rilievo di matrice iblea ricco di rovine archeologiche riconducibili ai resti delle possenti Mura Dionigiane, al vertice del quale sorge il Castello Eurialo. Visitare l’interno della Balza di Epipoli è facile, basta entrare dalla traversa della S.P. 46 che conduce al ristorante Open Land, oppure dal Villaggio Miano (Siracusa) tramite le Vie Pasquale Salibra e le loro traverse, le Vie Pasquale Midolo, Rosario Corallo e Giovanbattista Fusero (alla fine di queste stradine vi è una distesa incolta, basta andare verso ovest per raggiungere la Balza di Epipoli almeno per la parte non recintata, quella chiusa fa parte della zona del Castello Eurialo).
Presso la Balza di Epipoli sono state rinvenuti frammenti delle Mura Dionigiane, di antiche costruzioni (militari? forse caserme e torrioni), di templi e di Necropoli di epoca siculo – greco – ellenistica a grotta o a fossa. Si presumeva che qui vi fossero anche dei templi (molto probabilmente consacrato al dio della guerra Ares, visto che questa era la zona militare di Siracusa). In questa zona vi è posta la Latomia del Bufalaro e le rovine della Porta di Dionisio.
Dalla sommità della Balza di Epipoli si può infine scorgere un ottimo panorama della città di Siracusa e della sua area limitrofa, oltre a gran parte della costa aretusea sia a nord che a sud della città.
Panorama dell’area iblea a sud di Siracusa vista dalla Balza di Epipoli.