Il vecchio Borgo di Cassibile è ubicato nella periferia meridionale del centro urbano cassibilese presso l’imbocco della SS 115 Cassibile – Avola (nei pressi del quale vi è anche l’imbocco autostradale della A 18 CT – SR – Gela). Esso venne costruito a partire dal 1850 per volere del Marchese Silvestro Loffredo, ma venne completato dal figlio Gaetano Loffredo (anch’egli Marchese) qualche anno più tardi con la costruzione della bella Chiesa della Sacra Famiglia (vedi link nella pagina precedente).
Questo era un borgo fortificato in cui non mancava niente; oltre alle case dei contadini, alla Chiesa, alle stalle, ai magazzini per gli attrezzi agricoli, ai granai, ai palmenti per uva, olive e grano e a varie opere fondiarie, c’erano anche locande e osterie per far divertire coloro che vi abitavano ma ospitare anche i numerosi viaggiatori che, per lavoro si spostavano per tutta la Sicilia orientale (a quei tempi il turismo era un lusso che si potevano permettere a malapena solo gli aristocratici); una caserma dei Carabinieri per salvaguardare la sicurezza degli abitanti e infine anche un presidio medico – ospedaliero per far si che si potesse salvaguardare anche la salute di coloro che abitavano questo borgo rurale. Venne elevata anche una torretta chiamata “Torre del Marchese” che serviva per avvistare presunti pericoli per il borgo come per esempio le tanto temute incursioni dei briganti che minacciarono tutto il Sud Italia nella seconda metà del 1800.
Oggi del Borgo di Cassibile restano solo la Chiesa, la “Torre del Marchese”, l’arco d’ingresso al Borgo e pochi edifici; il resto venne distrutto durante la II guerra mondiale o demolito per inagibilità. Bisognerebbe inoltre restaurare quei pochi edifici rimasti in piedi per far si che l’antico Borgo di Cassibile diventi la vera e propria attrazione turistica di questa piccola frazione appartenente al territorio comunale di Siracusa.