La Grotta di Spinagallo è ubicata nell’omonima Contrada che sorge presso la S.P. 12 Cassibile – Floridia, raggiungibile dalla traversa posta di fronte all’Ippodromo del Mediterraneo.
Il rilievo ibleo in cui è posta la Grotta di Spinagallo.
Questa caverna poco profonda, posta a picco su un rilievo ibleo non molto alto caratterizzato dalla presenza di curiose concrezioni calcaree e di vari siti rupestri formati da altre piccole grotte carsiche, è composta da due stretti inghiottitoi poco profondi in cui sono stati rinvenuti di curiosi scheletri appartenenti a degli esemplari di Elefanti nani (specie estinta che popolava la Sicilia sud orientale e le coste settentrionali dell’Africa) esposti al Museo Archeologico della città aretusea. In passato queste ossa sono state attribuite ai cosiddetti “Ciclopi” (creature mitologiche che avevano un occhio solo) a causa di un foro posto sulla parte superiore del cranio. Invece dopo lunghi studi si è scoperto che le ossa facevano parte dello scheletro di un Elefante nano.
Lo scheletro dell’Elefante nano rinvenuto presso la Grotta di Spinagallo (foto inviata da Matteo Masoli).