Cassibile, Villa del Marchese di Cassibile

Cassibile

Villa del Marchese di Cassibile

Uscendo da Cassibile verso sud andiamo verso lo svincolo autostradale della Siracusa – Gela, e da qui proseguiamo dritto in direzione Floridia – Canicattini immettendoci sulla S.P. 12 Cassibile – Floridia, alla nostra sinistra vi è l’imbocco di un’altra strada provinciale, la S.P. 73 Canicattini – Petracca – Cugni Stallaini – Cassibile che collega la frazione aretusea a Canicattini Bagni lambendo buona parte della parete settentrionale della Cava Grande del Cassibile (entrando in una zona che appartiene al Comune di Noto) in cui vi è anche il cartello marrone con la dicitura “Necropoli del Cassibile”.

Proseguiamo per questa strada fino a quando incontriamo una traversa sterrata che conduce alla Villa del Marchese di Cassibile, caseggiato rurale di epoca ottocentesca in cui dimoravano i Marchesi del feudo di Cassibile appartenenti alla famiglia messinese Gutkowsky – Puleio, tuttora di loro proprietà.

La villa è racchiusa da una doppia cinta muraria (la più esterna formata da muri a secco, quella interna in blocchi di pietra bianca) e l’unico accesso è rappresentato da un grande cancello. All’interno vi è un grande giardino alberato in cui vi sono grossi alberi di palme, cipressi e pini marittimi al centro del quale sorge l’elegante residenza estiva dei Marchesi di Cassibile, composta da eleganti elementi architettonici. All’interno vi è un piccolo cortile su cui si affacciano le stalle e i magazzini.

A poca distanza dalla residenza vi sono vari edifici tra cui citiamo i “Trappeti” per la produzione di vino e olio.

Va detto infine che dalla Villa del Marchese parte un lungo sentiero sterrato che conduce ai piedi del Cugno Mola di fronte alla Necropoli del Cassibile. Da qui partono i sentieri per la Necropoli, per il Cugno Mola (sopra cui è collocato il Castello del Marchese di Cassibile) e per la zona della Cava Grande del Cassibile nota come “Cava dell’Enel” in cui vi è posto il Mulino Loffredo, in cui venivano macinati i cereali provenienti dai terreni del feudo appartenenti ai Marchesi di Cassibile.

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