Siracusa, *Cava Monasteri e rovine archeologiche (Cava Tamburo – Monasteri – Grotta Monasteri – Rovine Neolitico – Siculo – Ellenistico – Bizantine – Feudo Bonanno)

Dalla S.P. 14 per Canicattini Bagni, ci immettiamo sulla S.P 12 Cassibile – Floridia in direzione di quest’ultima città, oltrepassando poi il carcere e nuovamente il Vallone Cavadonna (che da nome a questa contrada). Dopo questo piccolo ponte ve ne sono altri due che attraversano rispettivi piccoli valloni (che confluiscono presso la fiumara di Cavadonna) fino a quando alla nostra sinistra vi è una traversa con la dicitura “Contrada Monasteri” che conduce alle zone di Monasteri di Sopra (o Monasteri Soprano) e Monasteri di Sotto, antico feudo medievale della famiglia Morreale passato in seguito ai Bonanno di Floridia. Si percorre così la piccola traversa (in cui vi è anche un sentiero che conduce alla masseria feudale di Monasteri di Sotto, di proprietà privata). Percorriamo la strada fino a quando non arriviamo ad un grosso albero d’olivo in cui vi è un’altra traversa alla nostra sinistra che conduce sotto i rilievi iblei della contrada (visibili dalla traversa). Dopo aver percorso questa strada notiamo la vicinanza dei rilievi di matrice iblea, che riportano varie grotte rupestri di formazione naturale che dovevano ospitare molto probabilmente degli insediamenti abitativi fin dall’Età del Bronzo, ma riutilizzati in epoca paleocristiana, andando a formare dei complessi monastici rupestri. E l’area iblea più interessante della zona occidentale del territorio siracusano a ridosso dei territori di Palazzolo Acreide, Canicattini, Noto e Floridia che, nonostante sia stata studiata dall’archeologo Paolo Orsi nei primi anni del 900, ancora deve essere studiata in maniera più approfondita poiché vi sarebbero ancora rovine o curiosità naturalistico – archeologiche da svelare.

In alcune di esse vi erano molto probabilmente delle Catacombe rupestri sempre di epoca siculo – paleocristiana. Questi rilievi sono attraversati dalla Cava Tamburo, cavità rupestre che si origina in territorio canicattinese che, assieme alla Cava Spinitelli (posta a nord nei pressi di Floridia) va a formare la Cava di Monasteri (di cui fa anche parte il piccolo vallone che attraversiamo sulla S.P. 12), che a differenza delle tipiche cave dei Monti Iblei, passa sotto i rilievi montani dividendoli dalla Piana di Siracusa prima di affluire nel Vallone Cavadonna. Da questo vallone secco si può tentare di raggiungere qualche grotta senza entrare nei terreni agricoli privati (anche se l’esplorazione è sempre riservata a chi ha conoscenze in speleologia).

Questa era la zona di Monasteri di Sotto, ma ancor più interessante l’area di Monasteri di Sopra (“Monasteri Soprano” facente parte del comune di Floridia) raggiungibile dalla traversa che abbiamo percorso dalla S.P. 12 (andando però verso nord) o dalla S.P. 74 Floridia – Canicattini, nei cui rilievi vi è posta una grande cavità carsica nota come “Grotta Monasteri” ricca di concrezioni calcaree quali stalattiti e stalagmiti (la cui esplorazione è riservata solo a speleologi). Infine, ai piedi del limitrofo rilievo presso l’area adiacente alla Cava Spinitelli, troviamo le rovine di una Basilica Paleocristiana con annesso Eremo, in cui vennero ritrovati diversi scheletri sotterrati dentro tombe a fossa durante gli scavi effettuati dall’archeologo Paolo Orsi nel 1909. Per la presenza di queste rovine l’area viene chiamata “Monasteri” per questo motivo”. Quest’area si affaccia presso il confine col territorio di Floridia ed è raggiungibile agevolmente dalla S.P. 74 Floridia – Canicattini che parte dall’ingresso della piccola città floridiana.

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