Siracusa, Corso Umberto I

Il Corso Umberto I è l’arteria viaria che collega la nuova città di Siracusa con il centro storico ubicato sull’isola di Ortigia (anche se per entrare ad Ortigia in auto bisogna prendere la Via Malta e percorrere il Ponte di Santa Lucia). Esso sorge sul vertice meridionale della città di Siracusa che sorge sulla terraferma, che nei tempi antichi ospitava fortificazioni militari (mura, canali, porte d’accesso e fortezze quali il Castello Marieth) che, come vedremo più giù sono ormai distrutte da secoli o demolite dopo l’Unità d’Italia per ingrandire la città al di fuori del quartiere storico posto presso il centro storico di Ortigia.


L’inizio del Corso Umberto I.

Presso questa larga strada vi sono notevoli edifici tardo ottocenteschi e novecenteschi in stile neoclassico e liberty fatti erigere dalla nuova borghesia siracusana difatti questa era ed è tuttora la via più elegante al di fuori del centro storico di Ortigia. Qui inoltre vi sorgono numerosi esercizi commerciali e locali di ritrovo.

Dal punto di vista storico, presso il Corso Umberto I vi era l’antica strada d’accesso alla Siracusa medievale (posta all’interno dell’isolotto di Ortigia poiché gli antichi quartieri sulla terraferma che formavano la “Pentapoli” vennero man mano abbandonati dopo la fine dell’Impero Romano), che collegava l’antica città alle “Regie Trazzere” che collegavano tra loro tutti i centri della Provincia di Siracusa e del Val di Noto. Questa strada era cinta da poderose mura difensive, edificate in epoca rinascimentale per proteggere Siracusa dagli attacchi dei saraceni. L’ingresso alla città aretusea era fornito dalla “Porta Villafranca” da cui si snodava un sistema di isolotti artificiali chiamati “Rivellini” (di cui ne resta soltato uno ubicato presso il “Ponte Umbertino”, vedi la sezione riguardante Ortigia per saperne di più) che fungevano da piccoli bastioni, collegati tra loro da dei pontili; l’ingresso ad Ortigia era fornito dalla “Porta Ligny” e dalla “Porta Reale” (questo tipo di porte d’accesso erano simili all’attuale “Porta Spagnola” della poco distante città di Augusta, che come Siracusa presenta la parte più vecchia su di un’isola).

Va detto infine che presso questa zona sorgeva anche il cosiddetto “Castello Marieth”, importante costruzione difensiva di epoca normanna andato completamente distrutto nel 1542 per colpa di una scossa sismica.

Di queste fortificazioni (più altri bastioni difensivi ubicati ad Ortigia) che sono state demolite negli ultimi anni del 1800 resta solo un piccolo rivellino inglobato nel Ponte Umbertino (vedi la sezione riguardante “Ortigia”).


Il Corso Umberto I visto dal Ponte Umbertino.

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