Siracusa, Festa della Madonna delle Lacrime

La festività consacrata alla “Madonna delle Lacrime” è una delle più recenti festività mariane di Siracusa e della Sicilia intera per il miracoloso evento della “Lacrimazione della Madonna” tenutasi nella città aretusea dal 29 Agosto all’1 Settembre del 1953. Da allora in poi la “Madonna delle Lacrime” è divenuta (assieme alla Patrona “Santa Lucia”) la più amata dai siracusani e non solo, poiché la “Madonna delle Lacrime” è venerata da numerosi fedeli siciliani, italiani ma anche provenienti da ogni parte del mondo, per via dei suoi miracoli legati alla sua lacrimazione. Va anche detto che viene considerata più un’anniversario che una festività vera e propria, e presenta perlopiù riti liturgici e incontri di preghiera a cui partecipano le comunità parrocchiali giovanili dell’Arcidiocesi di Siracusa (consacrate alla “Madonna delle Lacrime”) e delle vicine Diocesi di Noto, Ragusa e dell’Arcidiocesi di Catania.

La storia della “Madonna delle Lacrime”

La “Lacrimazione di Maria” e le sue probabili cause; La Proclamazione del Culto della “Lacrimazione di Maria”; I primi luoghi di culto e la Costruzione del Santuario; La Visita di Papa Giovanni Paolo II a Siracusa in occasione dell’inaugurazione del Santuario della Madonna delle Lacrime

Il 29 Agosto 1953 in una casa familiare di Via degli Orti di San Giorgio, posta presso l’area nota come “Borgata” (che a quell’epoca era considerata come la periferia di Siracusa) presso la casa della famiglia Iannuso un capezzale di gesso raffigurante la “Madonna” era ricoperto di liquido, la signora Antonina Giusto (moglie di Angelo Iannuso, proprietario della casa) che era incinta ma anche malata di tossicosi gravidica, dopo aver avuto un mancamento vide la “Madonna” (un capezzale in gesso raffigurante “Il Cuore Immacolato di Maria” regalatole dalla cognata per le nozze) vedendo ciò pulì la Madonna con uno strofinaccio perché pensava che la statuina era bagnata per colpa dell’umidità. Quando pulì il viso della Madonna, la statua era di nuovo bagnata, la signora Giusto pulì nuovamente la statua, ma dopo la rivide di nuovo bagnata. La signora Antonina Giustò ripulì di nuovo la statua e vide che dopo che l’aveva pulita si formavano sotto gli occhi delle gocce che sembravano lacrime. La signora chiamò tutto il vicinato e nel frattempo arrivò anche il marito Angelo Iannuso. Ovviamente si gridò al “miracolo” perché la “Madonna stava piangendo”.

La casa della famiglia Iannuso si riempì di persone desiderose di bagnare fazzoletti o di raccogliere le “lacrime” della “Madonna”, ma la notizia arrivò anche alle autorità scientifiche ed ecclesiastiche di Siracusa che vollero analizzare il fenomeno con accuratezza. Nel frattempo la “Madonna” venne spostata all’esterno della casa e messa in una piccola edicola votiva in modo che fosse venerata dalla moltitudine dei siracusani accorsi a vedere il miracolo.

Nel frattempo il liquido raccolto dalla “Madonna” venne confrontato con lacrime umane (raccolte ad un bambino) e analizzate; il liquido versato dalla “Madonna” combaciava chimicamente con le lacrime umane, non c’era nessun dubbio la “Madonna” stava lacrimando a Siracusa. Durante la lacrimazioneun cineamatore dell’epoca, tale Nicola Guarino, ne riprese le fasi andando a creare il video in cui si vede il defluire delle lacrime sul volto della statua. Inoltre in molti gridarono al miracolo poiché vi furono molte guarigioni (chi guarì dal tumore, chi dalla paralisi, chi dalla cecità ecc…) in maniera inspiegabile, molta gente atea avendo visto ciò cominciò a credere nel cristianesimo.

La Madonna smise di lacrimare l’1 Settembre 1953 dopo quattro giorni di lacrimazione.

Nel periodo posteriore alla Lacrimazione della Madonna molti si chiesero il “perché” di questa lacrimazione. Molti altri esami vennero fatti alla statua e alle lacrime confermando che la statuina non era manomessa, non vi erano meccanismi interni e il liquido corrispondeva sempre a lacrime umane. Il mistero di questa lacrimazione ancora non si sa, che la “Madonna” ha pianto a causa delle passate sciagure della II guerra mondiale finita pochi anni prima? Oppure come “presagio” per altre sciagure incombenti o come “monito” affinché non ne accadano più? In molti vedono il motivo della “lacrimazione” con il deturpamento della costa a nord di Siracusa con la costruzione del petrolchimico che ha causato col suo inquinamento tanti morti di tumore e molte malformazioni e alcuni credono anche che la “Madonna” abbia previsto alcuni eventi disastrosi in Sicilia e in Italia (attentati mafiosi, crimini vari ecc…) o addirittura presagi di “fine del mondo”.

Nonostante ciò i Vescovi di Sicilia, capitanati dall’allora Cardinale di Sicilia Ernesto Ruffini, dichiararono “autentica” la lacrimazione, e il Vaticano nella persona di Papa Pio XII con un radiomessaggio dello stesso pontefice datato 17 Ottobre 1954 in cui attesta la lacrimazione della “Madonna” ad un invito a convertirsi, danno il via libera all’inizio del “culto” alla “Madonna delle Lacrime” di Siracusa.

La statuina miracolosa, posta in un’edicola votiva (ancora oggi collocata all’interno del giardino del Santuario della Madonna delle Lacrime) intanto venne collocata sotto un prefabbricato posto presso la Piazza Euripide utilizzato come vera e propria “Chiesa”. Intanto la casa dei coniugi Angelo Iannuso e Antonina Giusto (venuti a mancare rispettivamente nel 2004 e nel 2011) divenne un Oratorio dedicato al culto mariano.

Si cominciò quindi a progettare quindi un grande Santuario in cui poter venerare la “Madonna delle Lacrime” e venne fatto un concorso a cui parteciparono molti architetti. Il progetto vincitore fu quello degli architetti francesi Michel Andrault e Pierre Parat che avevano progettato un grande e futuristico santuario in onore della suddetta “Madonna” divisa in due chiese e vari locali per i pellegrini, il tutto circondato da un grande parco. Si decise di costruire il Santuario in un’area collocata a poca distanza dalle aree occupate dal Parco Archeologico della Neapolis, dalle Catacombe di San Giovanni e dalla Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro che all’epoca era una grande zona periferica di Siracusa (che però con la rapida espansione venne inglobata all’interno della città).

La costruzione del Santuario durò circa 28 anni dal 1966 al 1994 e vide dapprima l’edificazione della Chiesa inferiore o “Cripta” e dei locali limitrofi e, man mano, della Chiesa superiore di forma conica che doveva svettare sulla città di Siracusa ed essere visibile per molti chilometri. Si diceva che il progetto doveva essere molto più grandioso ma i continui rinvenimenti archeologici ridimensionarono il progetto che nonostante tutto, andava a formare il più grande luogo di culto in Sicilia. Vi furono molte polemiche che durano ancora oggi visto che questo santuario cozzerebbe con le bellezze architettoniche ed archeologiche di Siracusa. Nonostante ciò la sagoma di questo Santuario è visibile da lontano ed è divenuta uno dei principali simboli della città aretusea.

La Cripta venne aperta al culto nel 1968 e al suo interno venne collocata la statua della “Madonna delle Lacrime”, mentre la Chiesa superiore venne completata solo nel 1994. Essa venne inaugurata il 6 Novembre 1994 da Papa Giovanni Paolo II per l’occasione sceso a Siracusa. Il Papa affidò la Sicilia alla “Madonna” proprio dal nuovo Santuario aretuseo in cui venne posta in maniera permanente la statua miracolosa della “Madonna delle Lacrime” e alcune reliquie formate da ampolle che contengono ancora le “Lacrime della Madonna” (o presunte tali).

La festa consacrata alla “Madonna delle Lacrime”

L’inizio dei solenni riti in onore della “Madonna delle Lacrime” (23 – 27 Agosto)

Il 23 Agosto di ogni anno presso il Santuario della Madonna delle Lacrime iniziano i riti preparatori della festa semiliturgica consacrata alla “Lacrimazione di Maria”. Essi si svolgono fino al 27 Agosto) dal pomeriggio alla serata inoltrata e prevedono la recita del “Santo Rosario” (che avviene verso le 17.30), a cui seguono i Vespri (18.30) che precedono una solenne Celebrazione Eucaristica (19.00). Dopo la Messa vi sarà la recita del “Santo Rosario” presso i “Misteri” bronzei posti nel parco del Santuario (21.00). Va anche detto che questi riti religiosi si svolgono anche nel “Triduo” di preparazione alla festa (che si tiene nei giorni 25, 26 e 27 Agosto).

La Vigilia della Festa e la Veglia Notturna in Santuario (28 – 29 Agosto)

Il 28 Agosto è il giorno in cui si celebra la “Vigilia” della festività sacra consacrata alla “Madonna delle Lacrime”.

Alle 10.00 di mattina vi sarà l’esposizione del “Samtissimo Sacramento” presso la Chiesa superiore del Santuario, a cui seguirà una veglia di adorazione silenziosa. Per tutto il pomeriggio il Santuario rimarrà aperto.

Dalle 17.30 alle 18.15 vi sarà la recita del “Rosario” e dei Vespri, che precede la “Benedizione” effettuata ai fedeli col “Santissimo Sacramento”. Alle 19.00 vi è la solenne Messa in onore della “Madonna delle Lacrime”. Verso le 21.00 vi è l’arrivo al Santuario delle comunità parrocchiali giovanili (di Siracusa e provincia) che, alle 22.00 assisteranno e animeranno un’altra solenne Celebrazione Eucaristica.

Dalla mezzanotte alle sei di mattina si terrà la lunga e toccante “Veglia” con cui si commemora l’inizio della “Lacrimazione di Maria” animata sempre dai giovani delle parrocchie aretusee.

I quattro giorni consacrati alla “Madonna delle Lacrime” (29 – 30 – 31 Agosto e 1 Settembre)

Nei quattro giorni consacrati alla “Lacrimazione di Maria” vi sono innanzitutto le Messe mattutine recitate sia nelle Chiese del Santuario (alle ore 07.30, 09.30, 10.30 e 12.00) sia nella Casa della Lacrimazione ubicata in Via degli Orti di San Giorgio (alle 08.00).

Il 29 Agosto, consacrato agli ammalati e ai volontari, viene organizzato alle 18.00 un corteo formato dai devoti alla “Madonna delle Lacrime” che da Via degli Orti di San Giorgio raggiungono in Processione Piazza della Vittoria, in cui è ubicato il Santuario della Madonna delle Lacrime. Alle 19.00 presso la Chiesa superiore del Santuario viene celebrata la solenne Messa in onore della “Madonna delle Lacrime” a cui parteciperanno numerose associazioni di volontariato verso gli ammalati. Alle 21.30 vi sarà un altra Celebrazione presieduta dalla Parrocchia di San Tommaso al Pantheon (presso la quale si trovava e si trova ancora la casa di Via degli Orti di San Giorgio in cui avvenne la “Lacrimazione”).

Il 30 Agosto è consacrato ai giovani. Alle 16.00 presso la Piazza Euripide (in cui sorgeva la prima Chiesa provvisoria in cui si venerava la “Madonna delle Lacrime”) vi si ritroveranno numerosi giovani provenienti dalle parrocchie siracusane che si muoveranno in corteo verso il Santuario. Qui alle 17.00 vi sarà una Messa animata da questi stessi giovani. Alle 19.00 presso il Santuario, vi sarà la più solenne Messa presieduta dall’Arcivescovo (corrente o emerito) di Siracusa. Alle 22.00 vi sarà una Veglia a cui parteciperanno gli ordini francescani (laici e no) di Siracusa.

Il 31 Agosto, consacrato ai preti e ai seminaristi, vedrà la Messa mattutina delle 10.30 divenire solenne per la presenza dei numerosi seminaristi dell’Arcidiocesi di Siracusa, presieduta dall’Arcivescovo della città aretusea. Alle 19.00 vi sarà un’altra Messa solenne presieduta da un Vescovo proveniente da un’altra Diocesi siciliana. Alle 22 vi sarà l’ultima Celebrazione della giornata presieduta e animata da una comunità proveniente dalla provincia siracusana.

L’ultimo giorno di festa, l’1 Settembre, è consacrato alle famiglie. In questa giornata vi sarà l’ultima Messa solenne in onore della “Madonna delle Lacrime” (presieduta quasi semore da un Cardinale proveniente da Roma) a cui parteciperanno le massime autorità cittadine, militari ed ecclesiastiche, che terminerà con la consacrazione di Siracusa al “Cuore di Maria” da parte dell’Arcivescovo di Siracusa. Terminano così i solenni riti in onore della “Madonna delle Lacrime”.

Per saperne di più visitate il sito www.madonnadellelacrime.it.

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