Siracusa, Natale Siracusano (Festa di Santa Maria Immacolata – Natale di Siracusa, Belvedere e Cassibile – Vigilia di Capodanno in Piazza Duomo)

Il “Natale Siracusano” è un contenitore di eventi che si tengono da Dicembre ai primi sei giorni di Gennaio ricadenti appunto nel periodo comprendente le festività natalizie con i riti religiosi ed eventi di vario tipo che si svolgono a Siracusa e presso le frazioni di Belvedere e Cassibile di cui vanno citati la solennità di “Santa Maria Immacolata”, la “Festa di Santa Lucia” (vedi link nella pagina precedente per saperne di più), l’esposizione del “Presepe di Cartapesta” a Cassibile e lo svolgimento del “Presepe Vivente” presso Belvedere oltre a vari eventi itineranti come la tradizionale “Novena” di Natale e lo spettacolo della “Vigilia di Capodanno” che si tiene in Piazza Duomo la notte tra il 31 Dicembre e l’1 Gennaio. Oltre a ciò si tengono mostre, spettacoli ed eventi di vario tipo all’interno di scuole, chiese e teatri.

Festa di Santa Maria Immacolata

Il periodo natalizio aretuseo comincia con bella festa di “Santa Maria Immacolata” che si tiene a Siracusa l’8 Dicembre, è una delle più importanti festività che coinvolgono il centro storico di Ortigia, in particolare i quartieri della Maestranza, della Sperduta e della Giudecca, da sempre fedeli alla “Vergine Immacolata”. Questa ricorrenza da inizio alle sontuose e ricche festività natalizie siracusane che vedono nel loro interno anche la bella festa di “Santa Lucia” (vedi la pagina precedente per saperne di più).

Il culto siracusano consacrato a “Santa Maria Immacolata”

Il culto cristiano di “Santa Maria Immacolata” è uno dei più antichi del Cristianesimo e addirittura risale alla Genesi quando “Dio” cacciò Adamo ed Eva dal Paradiso, quando a loro apparve una donna che schiacciava la testa del serpente (ossia il demonio che tentò loro) che, secondo le scritture ebraiche doveva dare alla luce il “Messia” ossia “Gesù Cristo” (per saperne di più clicca qui). La “Madonna Immacolata era particolarmente venerata da “San Francesco d’Assisi” e a sua volta anche dagli Ordini Francescani, difatti il culto dell’Immacolata è prettamente francescano. Difatti grazie ai Frati Francescani il culto di “Santa Maria Immacolata” venne diffuso nell’antica città aretusea. Oggigiorno “Santa Maria Immacolata” viene particolarmente venerata dai parrocchiani della Chiesa dell’Immacolata ma in particolare dalla “Confraternita dell’Immacolatata” che, ogni anno per l’8 Dicembre, accorrono a festeggiarla e a portarla in Processione per le vie di Ortigia.

L’inizio dei riti in onore della “Madonna Immacolata”

La “Novena dell’Immacolata”  e la “Fiera dell’Immacolata”(28 Novembre – 7 Dicembre)

il 28 Novembre inizia il “Novenario di Santa Maria Immacolata”; nella Chiesa di San Filippo Apostolo (sede della Parrocchia dell’Immacolata”) si tengono solenni Messe (in particolare quella delle 18.30) con cui vengono commemorati anche i membri defunti della “Confraternita dell’Immacolata”.

La Notte tra il 28 e il 29 Novembre alle ore 03.00 vi è un caratteristico corteo notturno per le vie di Ortigia accompagnato dalla Banda Musicale di Siracusa. Alle 04.30 presso la Chiesa di Santa Maria Immacolata vi è una solenne Messa che precede la toccante “Svelata” del Simulacro di “Santa Maria Immacolata” che avviene tra le invocazioni dei fedeli. Ha così inizio la “Novena di Santa Maria Immacolata”.

Durante i nove giorni della Novena, presso la Chiesa di San Filippo si tengono solenni Messe (alle ore 18.30) in onore della “Madonna Immacolata”. Terminata la Novena, iniziano i preparativi per la Festa vera e propria. Nei giorni che precedono l’8 Dicembre viene allestita la “Fiera dell’Immacolata” in cui vi sono varie bancarelle dove i siracusani effettuano i primi acquisti in prossimità delle imminenti feste natalizie.

La Festa e la Processione della “Madonna Immacolata” (8 Dicembre)

La mattina dell’8 Dicembre comincia la solennità in onore di “Santa Maria Immacolata” vi è la prima Messa solenne che si tiene nella Chiesa di San Filippo alle 08.30. Alle 10.30 vi è la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Siracusa presso la Chiesa di Santa Maria Immacolata. Un’ultima Messa viene celebrata alle 12.00.

Alle 16.00 vi sarà la Benedizione dei bambini che verranno affidati alla “Madonna Immacolata”, e verranno anche benedette le “Medaglie Miracolose” con l’effigie di “Santa Maria Immacolata”.

Alle 17.00 il Simulacro di “Santa Maria Immacolata” viene fatto uscire dalla Chiesa di San Filippo accolto dalle invocazioni dei fedeli ma soprattutto dallo sparo di fuochi artificiali.

Il Fercolo della “Madonna” viene portato faticosamente a spalla dai membri della “Confraternita dell’Immacolata” (contraddistinti da un berretto celeste) venendo seguito da numerosi fedeli per le anguste vie di Ortigia, fattore che rende difficoltoso il trasporto del pesante Simulacro ma che i portatori con notevole perizia (data loro dalla devozione verso la “Madonna”) compiono senza difficoltà. Il percorso partirà da Via della Giudecca e attraverserà le Vie Gargallo, Mirabella, Vittorio Veneto, Maestranza, della Giudecca, Crocifisso, Roma, Minerva arrivando presso la Piazza Duomo “salutando” così “Santa Lucia” (la cui festa si tiene cinque giorni dopo) per poi dirigersi verso la Marina percorrendo le Vie Carceri Vecchie e Ruggero Settimo passando sotto la “Porta Marina” per arrivare poi presso la Marina di Siracusa dove la “Madonna Immacolata” verrà salutata da un sontuoso fuoco pirotecnico. 

Dopo lo sparo dei fuochi d’artificio la Processione percorrerà le Vie Savoia, Largo XXV Luglio scendendo poi dal Corso Matteotti verso Piazza Archimede e da qui lungo Via Maestranza per poi rientrare in chiesa dove la statua della “Madonna” verrà poi posta nel suo Altare tra le toccanti invocazioni dei fedeli.

Il Natale Siracusano (8 Dicembre – 6 Gennaio)

L’inizio del periodo natalizio siracusano, la “Novena di Natale” e la rassegna “Luci a Siracusa”

Il Natale Siracusano consacrato alla “Nascita di Cristo” (per saperne di più clicca qui), come detto in precedenza è ricco di numerosi eventi culturali e tradizionali che si tengono in tutta la città aretusea (anche se la maggiori manifestazioni si tengono presso l’isola di Ortigia) dall’8 Dicembre al 6 Gennaio. Per queste festività Siracusa viene addobbata a festa con luci, Alberi di Natale (tra cui quello posto in Piazza Duomo), Presepi, festoni e complementi natalizi.


Piazza Pancali illuminata per le feste natalizie.


L’Albero di Natale posto in Piazza Duomo.


Decorazioni natalizie moderne poste presso Piazza Duomo.

Eccezion fatta per i festeggiamenti in onore di “Santa Lucia” (che coprono buona parte del mese di Dicembre), nella città siracusana vengono organizzati numerosi mercatini di Natale, spettacoli di animazione per i bambini (sia nelle piazze che nei centri commerciali), mostre di Presepi, intrattenimenti musicali ecc… Buona parte di questi eventi fa parte del contenitore di eventi chiamato “Luci a Siracusa” che si tiene da Dicembre a Marzo. Per saperne di più visita il sito www.luciasiracusa.it.

Nel periodo di Natale vengono aperte al pubblico molte Chiese di Ortigia che per l’occasione possono venire visitate (mentre in altri periodi dell’anno rimangono chiuse o aperte solo in occasione delle Messe). Di ciò se ne occupa l’associazione Kairos (www.kairos-web.com) che organizza anche concerti di musica classica e natalizia nelle suddette Chiese.

Dal punto di vista popolare è da citare la presenza di artisti di strada, zampognari per le vie di Ortigia e numerosi Presepi in vetrina nei negozi della città siracusana. Tanta gente passeggia e si ferma a guardare le vetrine facendo anche shopping natalizio e comprare così uno o più regali ad amici e parenti, che verranno donati il 24 o il 25 Dicembre. Le scuole, le parrocchie e le numerose associazioni siracusane inoltre organizzano giochi, spettacoli e addirittura rappresentazioni della “Natività di Cristo”.

Dal punto di vista religioso va segnalata la “Novena di Natale” che comprende solenni Messe e preghiere in preparazione della “Nascita di Gesù”. La sera del 24 Dicembre nelle Chiese della città (in special modo presso la Cattedrale di Santa Lucia oppure al Santuario della Madonna delle Lacrime) si tiene la consueta Messa di Mezzanotte con cui viene commemorata la “Nascita di Gesù Bambino”.

Passato il Natale, arriva il Capodanno, la cui Vigilia viene celebrata con una bella serata danzante all’aperto che si tiene presso la Piazza Duomo, mentre l’1 Gennaio si tengono concerti di musica classica e varie manifestazioni sempre presso l’isola di Ortigia.

Le festività natalizie siracusane terminano il 6 Gennaio con spettacoli per bambini e vari eventi musicali e culturali (per tutti gli eventi natalizi vedete i siti della rassegna “Luci a Siracusa” e dell’associazione Kairos).

Il Natale Belvederese

I riti natalizi belvederesi e il “Presepe Vivente di Belvedere”

Nella frazione di Belvedere le festività natalizie si celebrano con vari spettacoli per bambini, eventi di vario tipo e con l’allestimento di Presepi in vetrina e con l’addobbo con luci natalizie del centro abitato, oltre a eventi di vario tipo curati dal comune di Siracusa.

L’evento più importante del Natale Belvederese è il “Presepe Vivente di Belvedere” organizzato presso l’area dell’antico Lavatoio della frazione aretusea. Questo Presepe è una rappresentazione scenica della “Natività di Cristo” che viene inscenata il 26 e e 30 Dicembre e il 5 Gennaio. Il Presepe Vivente inizia ufficialmente il 26 Dicembre col corteo dei figuranti che alle ore 17.00 parte dalla Chiesa di Santa Maria della Consolazione fino al luogo in cui si tiene la rappresentazione. I figuranti vestiti con abiti d’epoca, presso una particolare scenografia che ci riporta ai tempi risalenti alla “Nascita di Cristo”, rappresentano antichi mestieri che un tempo si svolgevano anche in Sicilia quali quello del fabbro ferraio che lavora il ferro, del falegname che lavora il legno, del pastore che oltre a badare alle pecore prepara “A Ricotta Caura”, del fornaio che impasta e sforna il “Pane di Casa”, delle tessitrici che cuciono e rammendano tessuti ecc… a cui si aggiunge la scena della “Natività” in cui vari figuranti interpretano le figure di “San Giuseppe”, della “Madonna” e ovviamente di “Gesù Bambino” (con la presenza del bue e dell’asino). Preso il Presepe Vivente di Belvedere si possono anche degustare il pane appena sfornato, la ricotta calda e altri prodotti tipici.

Il 6 Gennaio il periodo natalizio belvederese termina con spettacoli per i bambini ed eventi di vario tipo.

Il Natale Cassibilese

I riti natalizi cassibilesi e il “Presepe di Cartapesta”

A Cassibile le feste natalizie sono organizzate dalla Parrocchia di San Giuseppe e da associazioni private cassibilesi che curano sia l’aspetto ecclesiastico delle festività, ma organizzano anche numerosi giochi ed eventi per i bambini fino al 6 Gennaio che si uniscono ai vari eventi natalizi che tradizionalmente si tengono presso la frazione cassibilese curati dal comune di Siracusa.

Ma a Cassibile l’attrazione natalizia per eccellenza è il cosiddetto “Presepe di Cartapesta” che, dal 1985 è curato dall’Associazione “Gruppo Cartapesta Cassibile” e che ogni anno è gratuitamente aperto a coloro che lo vogliono visitare (per saperne di più visita il link “Presepe di Cartapesta” nella sottosezione riguardante Cassibile posta nella pagina riguardante i luoghi da visitare a Siracusa). Questo Presepe è unico nel suo genere ed è composto da ambienti e personaggi interamente di cartapesta ad altezza d’uomo che raffigurano un grande Presepe in cui i personaggi e gli sfondi (molto legati alle tradizioni contadine siciliane) vanno a complementare la scena in cui viene raffigurata la “Natività”.


Il Presepe di Cartapesta organizzato a Cassibile.

La Vigilia di Natale e il Giorno di Natale (24 – 25 Dicembre)

Dal punto di vista privato, il Natale a Siracusa e nelle sue frazioni (così come in gran parte della sua Provincia) prevede innanzitutto la cena che viene organizzata per la “Vigilia di Natale” (24 Dicembre) in cui vengono invitati amici e parenti. Questa cena è a base di “Crispelle” o “Zeppole” (vedi il link riguardante la “Festa di San Martino” posto nella pagina precedente) ma soprattutto vengono preparate “Impanate” e “Scacciate” (focacce caserecce a base di patate, broccoli, salsiccia, ricotta, bietole selvatiche, tonno salato, pomodoro secco, salsa di pomodoro, formaggi, salumi ecc…) che vengono mangiate accompagnate da vino locale in particolare Nero d’Avola, vini provenienti da Pachino come (l’Eloro o il “Pistammutta”) e soprattutto il cosiddetto “Moscato di Siracusa”. I dolci tipici sono i biscotti a base di mandorla locale (“Cuciddati” e “Occhi di Santa Lucia” su tutti), pani dolci a base di pasta di mandorle o miele (“Mustazzoli”), biscotti teneri glassati (“Totò”), al latte o al burro (ricoperti di cioccolato), torroni a base di albume di uovo e mandorle (o noci) o al miele con mandorle o semi di sesamo (“Cubbaita”). È diffusa anche la preparazione della “Cuccìa” (dolce tipico della Festa di Santa Lucia) a base di ricotta dolce e semi di grano; nonché delle “Cassatedde”, focacce farcite con ricotta dolce aromatizzata con tuorlo d’uovo e cannella.

Dopo la cena si passa il tempo o giocando a carte (principalmente a “Scopa”, “Sette e mezzo”, “Briscola” ecc…) fino a tarda notte (addirittura fino all’alba) oppure andando alla Messa notturna con cui si celebra la “Nascita di Gesù”.

L’indomani, giorno di Natale (25 Dicembre) gli stessi invitati della sera prima si ritrovano a pranzo. Il “Pranzo di Natale” è principalmente a base di carne e prevede la preparazione della tradizionale Pasta al Forno (timballo di maccheroni, lasagne o cannelloni ripieni di carne macinata disposti a strati tra fette di formaggio o mozzarella, sugo di carne, uova sode, prosciutto, oppure ricotta salata o parmigiano, mozzarella, salsa di pomodoro melenzane fritte e pangrattato) a cui seguiranno classiche preparazioni a base di carne come il “Falsomagro” (arrotolato di carne farcito con ingredienti vari), cotolette, carne e insaccati (salsiccia) arrostiti sulla brace o al forno con cipolla e patate ecc… per poi terminare con i dolciumi natalizi sopracitati.

Dopo aver pranzato si ritorna a giocare a carte oppure si va ad ammirare qualche “Presepe Vivente” presso i limitrofi centri della provincia, oppure si passeggia semplicemente ad Ortigia.

Il Capodanno a Siracusa e la conclusione del periodo natalizio

La Vigilia di Capodanno in Piazza Duomo (notte tra il 31 Dicembre e l’1 Gennaio)

Dopo una settimana arriva la celebrazione del Capodanno, la cui Vigilia (31 Dicembre) viene passata come quella di Natale, differiscono solo i piatti tipici; o si opta per il “Cenone” a base di preparazioni più o meno raffinate, oppure come vuole la tradizione si cena con la pizza casereccia (condita in vari modi) a cui seguiranno i dolciumi natalizi siracusani. In entrambi i casi viene consumato il classico Zampone (o Cotechino) con le lenticchie.

Dopo la cena si attende la mezzanotte andando in Piazza Duomo in cui si tiene un grande evento per salutare l’arrivo del nuovo anno che viene organizzato dal comune di Siracusa e da varie associazioni locali, comprendente esibizioni musicali e una lunga serata danzante che culmina con la discoteca all’aperto che dura fino a tarda notte affinché i siracusani passino la notte di fine anno aspettando e festeggiando l’anno nuovo a ritmo di musica. Oltre a ciò anche vari locali organizzano serate di vario tipo per la sera di Capodanno.

Coloro che aspettano la mezzanotte a casa restano a giocare a carte o a passare il tempo in vari modi fino a quando non scocca la mezzanotte che sancisce l’arrivo dell’Anno Nuovo, che viene salutato da petardi e giochi pirotecnici accesi nelle strade della città aretusea.

Il Giorno di Capodanno e la conclusione del periodo natalizio (1 – 6 Dicembre)

L’indomani, giorno di Capodanno (1 Gennaio) si usa pranzare assieme (il pranzo è più o meno simile a quello di Natale) e poi andare a fare una passeggiata nelle località limitrofe a Siracusa (Noto, Palazzolo Acreide, Augusta, Avola, Marzamemi, Catania, Caltagirone, Modica, Ragusa ecc…).

Il periodo natalizio come detto in precedenza termina il 6 Dicembre, in cui è usanza visitare un’ultima i Presepi Viventi organizzati nei centri limitrofi, oltre ad assistere a vari spettacoli e rassegne che concludono il Natale Siracusano.

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