Le Latomie del Casale si trovano nei pressi della Via Christine Reimann e sono raggiungibili dalla traversa nota appunto come “Via Latomia del Casale”.
Si tratta di una piccola cava di pietra artificiale scavata in epoca greca dagli schiavi prigionieri di guerra (e difatti contemporanea alle Latomie del Parco Archeologico della Neapolis) per ottenere materiali da costruzione (blocchi di pietra) che purtroppo non è stata mai valorizzata dal punto di vista turistico in quanto essa venne utilizzata per effettuare coltivazioni agricole. Va anche detto che una buona parte di queste latomie appartiene al Casale Broggi ed è di conseguenza di proprietà privata.
Questa latomia si contraddistingue per la regolarità delle pareti che si presentano perfettamente lisce con anfratti e grotticelle derivate dall’opera di calcatura della roccia. Di fronte ad esse vi sono appezzamenti di terreno agricolo. Sulla sommità di essa vi è costruito un edificio simile al Casale Broggi avente una torretta; si doveva trattare di un’antico torrione d’avvistamento riadattato.