*Siracusa, Necropoli di Contrada Fusco – Regina (Necropoli del Fusco – Tor di Conte)

Uscendo dalla S.P. 14 Siracusa – Canicattini – Palazzolo nota come “Maremonti” andiamo in direzione di Canicattini Bagni fino all’imbocco dell’azienda Fiorito Marmi. All’ingresso di questa ditta vi parte un sentiero che costeggia l’area tra Via Necropoli del Fusco e la S.P. 14; in questa zona è ubicata la grande Necropoli greca di Contrada Fusco – Regina (chiamata così per via dell’omonima osteria non più esistente).

Si tratta di un vasto sito semi rupestre in cui sono stati individuati vari sepolcri a fossa o a sarcofago (molti di essi esposti presso il Museo Paolo Orsi di Siracusa) che, assieme al limitrofo sito di Fusco – Canalicchio, forma il più vasto sito funerario dell’antica città aretusea con più di 700 tombe. I sepolcri principali sono posti adiacenti all’azienda Fiorito (ormai ricoperti da detriti e vegetazione) mentre altri sepolcri sono stati rinvenuti dietro alla sede della Polizia Provinciale di Siracusa (in Via Necropoli del Fusco) o tra le zone delle Via Columba ed Ermocrate. Si presume che gran parte della necropoli sia stata ricoperta durante l’urbanizzazione di Via Necropoli del Fusco o in seguito alla costruzione della Ferrovia Siracusa – Ragusa – Vizzini il cui primo tratto era posto proprio lungo questa strada (si può notare anche un casello ferroviario prima del cavalcaferrovia che si immette sulla provinciale per Canicattini). Altre tombe sono state ritrovate più a sud nell’area nota come “Tor di Conte”.

Tornando a parlare di questa necropoli, essa venne accuratamente studiata da molti archeologi di cui citiamo Paolo Orsi, Saverio Cavallari e Giuseppe Bernabò Brea. Durante gli studi sono state rinvenute urne cinerarie in cui venivano poste le ceneri dei defunti che venivano cremate, resti umani (frammenti ossei o scheletri intatti) ma soprattutto vasellame, monili in ferro o osso, armi, statue di idoli o di figure animalesche (come il cavallino ritrovato presso l’area di Fusco – Canalicchio), in gran parte esposti presso il Museo Paolo Orsi di Siracusa.

Torna indietro