Siracusa, Necropoli di Viale Santa Panagia (Vasche Greche – Fonte di Gelone)

Ad est e ad ovest del Viale Santa Panagia è stata rinvenuta una grande necropoli di epoca greca nota come “Vasche di Santa Panagia”.

Questo sito funerario è formato da molti sepolcri a fossa scavati nella roccia chiamati appunto “vasche” i cui più importanti sono posti lungo le aree ad angolo con Via Mazzanti o presso l’attuale Palazzo di Giustizia di Siracusa. Durante gli studi archeologici presso questa vasta area sono stati rinvenuti anche dei resti umani composti da scheletri più o meno integri. In base agli arredi funerari rinvenuti nelle tombe si è potuto constatare che questa necropoli era utilizzata da ceti misti dell’antica Siracusa (da quelli più nobili a quelli più popolari) dato che qui vi erano sepolti guerrieri, famiglie intere e addirittura esponenti della nobiltà aretusea. Il sito più interessante è sicuramente quello di Via Mazzanti, mentre quello ad ovest di Santa Panagia è ancora parzialmente inesploato. In quest’ultima zona sono state inoltre rinvenute tracce di alcune “latomie” (cave di pietra di epoca greca) e rovine di acquedotti e condotte idriche, che erano molto probabilmente alimentati dalla sorgente nota come “Fonte di Gelone” che molto probabilmente è ubicata sotto il sito stradale del Viale Santa Panagia (ogni tanto durante le forti piogge sgorga acqua da sotto il tratto stradale posto tra il Palazzo di Giustizia e la rotatoria tra le vie Via Augusta e Italia) e che quasi sicuramente verrebbe alimentata dall’Acquedotto Paradiso, condotta secondaria che parte dall’Acquedotto Galermi costeggiando le aree di Epipoli, Villaggio Miano, Pizzuta, Scala Greca e appunto Santa Panagia. 

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