Siracusa
Ognina
*Isolotto di Ognina
(Rovine di Villaggi, Necropoli, e Oratori Neolitico – Siculo . Bizantini)
L’Isolotto collocato a poca distanza dalla costa rocciosa di Ognina.
Di fronte ad Ognina si trova un piccolo isolotto roccioso raggiungibile tramite piccole imbarcazioni o a nuoto (se si sa nuotare discretamente visto che i fondali di questo tratto di mare sono abbastanza profondi).
L’Isolotto di Ognina visto dalla scogliera dell’omonima località marina siracusana.
Si tratta della zona più misteriosa ed interessante di Ognina in quanto ricca di numerose testimonianze archeologiche, ma anche la più incontaminata poiché non essendo facilmente raggiungibile (se non nei modi citati prima) non risente della presenza dell’uomo (a parte la presenza di un lampione di ferro simile a quelli posti all’ingresso del porto di Ognina posto per segnalare l’isola ai naviganti).
Su quest’isola vi sono numerose rovine archeologiche che ci fanno capire che questa zona era popolata fin dal periodo della protostoria, difatti qui vi era posto un villaggio abitativo in cui una comunità qui si stanziò vivendo di agricoltura e pesca, rappresentando così uno dei primi centri abitati (se non addirittura il primo) del siracusano a nascere vicino al mare. Ad ovest del villaggio è stata localizzata una piccola Necropoli rupestre formata da una Catacomba a grotticella che ora è divenuta una vera e propria grotta marina (e quindi è un po’ difficile da visitare dall’interno) mentre nelle vicinanze sono stati rinvenute tracce di sepolcri a fossa scavati nella roccia.
Il Villaggio e la Necropoli vennero utilizzati anche da popolazioni sicule e, parecchi secoli dopo anche dai bizantini, che qui elevarono una Basilica Paleocristiana semi rupestre le cui rovine sono poste al centro dell’isolotto. Nelle vicinanze vi sono tracce di altre costruzioni rupestri.