Ortigia, Chiesa di Santa Lucia alla Badia e Convento di Santa Lucia Dentro le Mura

Ortigia
Centro Storico di Siracusa

Chiesa di Santa Lucia alla Badia e Convento di Santa Lucia Dentro le Mura


La bella Chiesa di Santa Lucia alla Badia.

La Chiesa nota come “Santa Lucia alla Badia” è il secondo edificio religioso più importante della Piazza Duomo dopo la Cattedrale consacrata alla “Patrona di Siracusa”. Essa è ubicata tra le Vie Pompeo Picherali e Santa Lucia alla Badia, accanto al Convento dei Cistercensi (che a sua volta è posto accanto all’ex Convento di Montevergini), però la Chiesa era utilizzata dalle Suore del cosiddetto “Ordine di San Bernardo”, ospitate un tempo nell’ex Convento di Santa Lucia dentro le mura (ubicato in Via delle Vergini ma un tempo comunicante con la Chiesa).


Vecchia foto della Chiesa di Santa Lucia alla Badia di Siracusa.

La primitiva Chiesa venne costruita per ordine della Regina Isabella d’Aragona nel 1427 sul luogo in cui doveva sorgere la casa natia di “Santa Lucia”, in cui venne torturata e arrestata. Nel 1693 la Chiesa crollò in seguito al sisma che in quell’anno sconvolse la Sicilia sud orientale (quindi anche Siracusa), venendo però progettata dall’architetto Luciano Caracciolo e ricostruita agli inizi del 700 dal capomastro Antonino Puzzo. La Chiesa di Santa Lucia alla Badia, dopo un lungo restauro, è stata riaperta al pubblico nel 2006 e oggigiorno è visitabile.


La splendida facciata barocca della Chiesa di Santa Lucia alla Badia.

La facciata della Chiesa, che si divide in tre ordini orizzontali, è molto bella poiché presenta uno stile barocco molto diverso da quello che riscontriamo nelle chiese barocche dell’area del Val di Noto, poiché si avvicina di molto al barocco catalano seicentesco. L’ordine inferiore è caratterizzato dallo splendido portale centrale, inquadrato da splendide colonne tortili (decorate con bassorilevi che formano interessanti motivi geometrici) che sorreggono un timpano spezzato recante al centro lo stemma araldico che raffigura i simboli ecclesiastici legati al culto di “Santa Lucia” (le palme, simbolo del Martirio; la spada, arma con cui venne uccisa “Santa Lucia”; la spiga di grano, simbolo che raffigura il “Miracolo del Grano”; e la colonna del Martirio, simbolo che raffigura il “Sacrificio di Santa Lucia” in onore di “Gesù Cristo”).


Particolare della bella facciata barocca della Chiesa.

Accanto al portale centrale vi sono due portali (murati) sormontati da timpani semicircolari sui quali vi sono collocati due bassorilievi che raffigurano lo stemma araldico dei Borboni di Spagna (che ci fa presumere che questa sia stata la Chiesa frequentata della reggenza borbonica di Siracusa). Quattro eleganti pilastri aventi eleganti capitelli decorati con mascheroni grotteschi e ghirlande floreali, sostengono la bella trabeazione caratterizzata da splendidi bassorilievi decorativi. Qui vi è un’elegante inferriata bombata in ferro battuto lavorato; mirabile manufatto del primo 700.


Il portale d’ingresso della Chiesa di Santa Lucia alla Badia.


Il bassorilievo che raffigura i simboli del culto di “Santa Lucia”.


Foto dei particolari del portale d’ingresso e delle decorazioni in bassorilievo della facciata.

Sopra di essa vi è l’ordine centrale della facciata, solcato sempre da quattro pilastri simili a quelli appena descritti (che si presentano più ridotti) che vanno ad inquadrare due eleganti formelle poligonali (poste lateralmente) e la finestra centrale della Chiesa, sormontata da un elegante timpano triangolare. Sopra di esso vi è un’altra finestra che però si presenta a forma di “Croce” bombata, decorata da bassorilievi che raffigurano eleganti ghirlande floreali. Qui vi è una seconda trabeazione che reca al centro un grande timpano triangolare decorato sempre da bassorilievi che raffigurano ghirlande floreali da cui si innalza il terzo ed ultimo ordine della facciata (inquadrato da quattro pilastrini). Qui vi è un secondo scudo che presenta raffigurazioni simili a quello posto sul portale centrale. A lato vi sono quattro formelle poligonali che delimitano delle finestrelle ormai murate. Un’ultima trabeazione delimita il frontone della facciata, formato da quattro celle campanarie (due delle quali murate) e decorato da stupendi bassorilievi che raffigurano sempre ghirlande floreali. La sommità della facciata ospita un elegante basamento in cui era posta una bella “Croce” in ferro battuto (ora rimossa), delimitato da due eleganti pinnacoli.


La parte superiore della bella facciata della Chiesa.


La facciata della Chiesa di Santa Lucia alla Badia fotografata di notte.

 L’interno presenta un’unica Navata adornata da splendidi stucchi del 1705 (opera di Biagio Bianco da Licodia), mentre la volta presenta un sontuoso affresco, dipinto nel 1783 da Marcello Vieri,  che raffigura “Il Trionfo di Santa Lucia” ispirato al Miracolo del 1646 con cui la “Patrona” fece arrivare nel porto di Siracusa due navi cariche di grano, con cui i siracusani si sfamarono durante una tremenda carestia (il cosiddetto “Miracolo del Grano”).

All’interno della Navata vi sono due Altari che recano la tela raffigurante “San Francesco di Paola” (opera realizzata nel 1641 dal pittore Giuseppe Reati), e l’ingresso alla Cappella consacrata a “San Sebastiano”, in cui vi è la nicchia in cui è custodita la statua del “Santo Bimartire”, Protettore di Siracusa, nonché Patrono, Compatrono e Protettore di molte città della provincia aretusea (tra cui citiamo Melilli, Palazzolo Acreide, Ferla, Francofonte, Avola, Augusta e Canicattini Bagni). Questa Statua viene portata ogni anno in Processione a Gennaio, nel giorno consacrato a questo “Santo”, molto venerato anche a Siracusa.

Sullo splendido Altare Maggiore in stile barocco possiamo ammirare uno splendido Tabernacolo in marmo policromo sopra cui vi è collocato il dipinto che raffigura “Il Martirio di Santa Lucia” (opera del 1579 dipinta dal pittore napoletano Deodato Guinaccia). Due splendide colonne corinzie decorate da stucchi dorati sostengono uno splendido frontone in stile barocco adornato da fini bassorilievi e stucchi policromi. Questa opera d’arte barocca è delimitata da due pinnacoli a coppa decorati sempre da stucchi policromi e da eleganti bassorilievi.

Il limitrofo Convento di Santa Lucia dentro le Mura sorge dietro la Chiesa presso la Via delle Vergini, in prossimità dei Conventi di San Rocco (Ospedale vecchio di Siracusa) e di Santa Maria di Montevergini. Esso è formato da un austero palazzo barocco che in passato ospitava un convento consacrato a “Santa Lucia”, ma occupato dalle Suore dell’Ordine della “Regola di San Bernardo”. La sua fondazione risale al 1483, anno in cui venne costruita la Chiesa di Santa Lucia alla Badia.

Oggigiorno il palazzo è chiuso al pubblico, ma molti locali sono adibiti ad uso abitativo. Di esso possiamo ammirare lo splendido portale barocco decorato da greche scolpite con la tecnica del bassorilievo.Bisogna dire infine che in passato questo Convento fungeva anche da archivio politico poiché qui vi si conservavano i manoscritti relativi alle elezioni politiche con cui venivano elette le maggiori personalità politiche del periodo che va dal 400 all’ultima metà del 600.

Torna indietro

Torna alla pagina principale di Siracusa