L’ex Convento dei Carmelitani Scalzi è posto tra il Lungomare di Ortigia e la Via Santa Teresa, in cui vi è situata la settecentesca Chiesa consacrata a “Santa Teresa d’Avila”. Il Convento (ricostruito in epoca settecentesca dopo esser stato distrutto dal terremoto del 1693) venne soppresso negli ultimi anni del 700 mentre la Chiesa rimase consacrata fino a quando nella seconda metà dell’800 passò al Demanio Militare (assieme al Convento, che ne divenne sede) che la utilizzò come deposito per le armi. Oggigiorno sia il Convento che la Chiesa sono abbandonati a se stessi in rovina, desiderosi di urgenti restauri.
L’ex Convento dei Carmelitani con l’attigua Chiesa di Santa Teresa.
La facciata del Convento (il cui ingresso è ubicato in Via Santa Teresa) presentante un portale arcuato a gradoni e nove finestre (quattro di cui due per lato accanto al portale, mentre le altre cinque sono poste sulla parte superiore) è inquadrata da due pilastri laterali che sorreggono l’elegante frontone merlato.
Il portale d’ingresso dell’ex Convento dei Carmelitani Scalzi.
La Chiesa presenta la facciata di forma rettangolare disposta su due ordini orizzontali. L’ordine inferiore presenta tre portali (ora finestre) anch’essi di forma rettangolare inquiadrati da quattro colonne con capitello tuscanico che sorreggono una trabeazione decorata con greche in bassorilievo. L’ordine superiore, solcato da pilastri a capitello corinzio, presenta un finestrone centrale di forma arcuata decorato da ghirlande floreali scolpite con la tecnica del bassorilievo sormontata da un arco semicircolare aperto; accanto al finestrone vi sono due finestre rettangolari semplici. Un bel frontone liscio corona infine la facciata.
La facciata della Chiesa di Santa Teresa, appartenente all’Ex Convento dei Carmelitani Scalzi.
L’interno della Chiesa è chiuso da molto tempo e andrebbe urgentemente restaurato, così come l’antico Convento.