Ortigia, Quartiere della Graziella


Uno scorcio del Quartiere della Graziella (Via Dione).

Il quartiere della Graziella meglio noto come “A Razziedda” (chiamato così poiché consacrato a “Santa Maria delle Grazie” per via di un’antica Chiesa ora demolita) è uno dei quartieri più importanti dell’isola di Ortigia, che sorge presso le Vie Mirabella, Resalibera e Paolo Sarpi, la cui piazza degna di nota è il Largo Graziella (o Piazza di Santa Maria delle Grazie, in cui era posta l’omonima chiesa). Esso è ubicato nella parte nord orientale dell’isola rocciosa nei pressi del Porto Piccolo ed era (ed è tuttora) popolato da pescatori, difatti questo è considerato come il vero e proprio “Quartiere dei pescatori” di Siracusa.

Questo quartiere è però di origine araba; difatti gli Arabi che popolarono Siracusa dopo il periodo bizantino si stanziarono presso l’attuale quartiere costruendo piccole casine che i siracusani chiameranno poi con il nome “Dammusi” (parola siciliana che significa “Tetto” che indica piccole case in pietra di chiara origine araba caratterizzate da tetti piatti). Dopo le varie devastazioni subite da guerre e terremoti, queste case presentano tuttora elementi architettonici misti che vanno da conformazioni medievali di tipo arabo – normanno ad elementi tardobarocchi, neoclassici e liberty.

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