Ortigia, Ipogei sotterranei di Ortigia (Ipogeo di Piazza Duomo – Concerie dell’Aretusa e Vecchio Lavatoio – Ipogeo di San Rocco – Ipogeo del Levante)

L’isola di Ortigia, centro storico della città di Siracusa, oltre ad avere stupendi monumenti nella sua superficie, nasconde numerosi ipogei sotterranei ubicati sotto le chiese e i palazzi medievali e barocchi, che durante lavori di restauro o di manutenzione della rete fognaria vengono casualmente scoperti. Molti di essi sono cisterne sotterranee oppure rifugi antiaerei costruiti durante la II guerra mondiale; ma molto probabilmente nel sottosuolo ortigiano possono trovarsi anche rovine greche o addirittura sepolcri o catacombe. Tuttora sono in corso degli studi approfonditi per scoprire eventuali altri ipogei. L’ipogeo più importante è quello ubicato presso la Piazza Duomo, seguono le Concerie dell’Aretusa, e altri Ipogei noti come “di San Rocco” e “del Levante”.

Ipogeo di Piazza Duomo


L’ingresso dell’Ipogeo di Piazza Duomo.

E’ l’ipogeo più importante di Ortigia è quello posto tra la Piazza Duomo e la Marina di Siracusa. Esso è raggiungibile dal Palazzo Arcivescovile e presenta una ripida scala che conduce nel sottosuolo del centro storico siracusano. Questo sotterraneo un tempo era la cisterna idrica dell’Arcivescovato di Siracusa, presso cui venne scoperta una Latomia sotterranea di epoca greca, che si metteva in collegamento con altre cisterne sotterranee. Questa galleria (adibita ora a museo che incentrato sulla storia di Siracusa in generale e delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco) divenne rifugio antiaereo durante la II guerra mondiale e qui vennero nascoste anche numerose opere d’arte, tra cui il Simulacro argenteo di “Santa Lucia”.

+L’Ipogeo di Piazza Duomo è aperto tutti i giorni (dal Lunedì al Venerdì alle 9.00 alle 13.00 e il Sabato e la Domenica dalle 19.00 alle 22.30) e il biglietto costa 4 euro (2 euro ridotto dai diciottenni ai ventiquattrenni) mentre per i minori e i maggiori di 65 anni l’ingresso è gratuito. La visita dell’ipogeo è sconsigliato ai disabili motori e a chi soffre di claustrofobia.

Concerie dell’Aretusa e Vecchio Lavatoio

Le Concerie dell’Aretusa sono ubicate presso la Fonte Aretusa sotto il Lungomare Alfeo. Esse presentano in tutto tre vasche che venivano utilizzate anticamente per conciare le pelli alimentate dalle acque provenienti dalla vicina Fonte Aretusa che qui vi venivano canalizzate. Oggigiorno le Concerie dell’Aretusa (assieme alle altre concerie di Ortigia note come “Concerie Bongiovanni e Cannizzo”, vedi link riguardanti i Palazzi Fortezza – Bongiovanni e Cannizzo – Bellomia nella pagina precedente per saperne di più) ubicate sempre li vicino sono chiuse al pubblico poiché il loro accesso posto in un edificio ottocentesco (alcune fonti indicherebbero il numero civico 5 di Largo Aretusa) è stato murato molti secoli fa.

Nonostante ciò in prossimità possiamo ammirare all’interno di un ristorante limitrofo il vecchio lavatoio di Ortigia in cui le donne venivano a lavare i panni con le limpide acque provenienti sempre dalla Fonte Aretusa (o da fonti limitrofe) formato da varie vasche di pietra. Per saperne di più visita il sito www.ristorantealvecchiolavatoio.it.

Ipogeo di San Rocco

L’Ipogeo di San Rocco è ubicato presso l’omonima piazzetta posta a poca distanza da Piazza Duomo e dalla Fonte Aretusa. Si tratta di un cunicolo raggiungibile da una scala che conduce ad un incrocio di gallerie che si intersecherebbero con altri possibili ipogei. Questo insieme di cunicoli dovrebbe essere riconducibile ad un antica rete idrica greco – romana, che venne utilizzata come rifugio antiaereo durante la II guerra mondiale.

Ipogeo del Levante


L’ingresso dell’Ipogeo del Levante.

È un’interessante quanto vasto ipogeo ubicato presso il Quartiere Maniace, tra le Vie Abela e Santa Teresa composto da tre gallerie che si dirigono rispettivamente verso il mare, verso la Caserma Abela e verso un’abitazione privata di Via Santa Teresa. Esso molto probabilmente è un antico acquedotto di epoca greco – romana adibito anch’esso a rifugio antiaereo durante la II guerra mondiale.

Ad eccezione dell’Ipogeo di Piazza Duomo e del Vecchio Lavatoio, tutti questi altri ipogei sono chiusi al pubblico. Per informazioni più dettagliate bisogna rivolgersi alla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa. Quando si avranno notizie di altri possibili ritrovamenti di ipogei, la pagina verrà prontamente aggiornata.

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