Ortigia, Lungomare Alfeo

Il Lungomare Alfeo (dal nome dell’amante della Ninfa Aretusa) è il prolungamento del Passeggio Aretusa che collega il Largo Aretusa alla cuspide meridionale di Ortigia (Piazza Federico II di Svevia) presso cui sorge il Castello Maniace (vedi omonimo link nella pagina precedente).


Il Lungomare Alfeo fotografato dal Largo Aretusa; in fondo a destra possiamo notare il Castello Maniace.

Presso l’inizio del Lungomare Alfeo va citata la presenza della piccola fonte nota come “Occhio della Zillica” che, secondo la leggenda, sarebbe il Fiume Alfeo che dopo aver attraversato lo Ionio dalla Grecia tramite un corso sotterraneo, sgorgherebbe nei pressi della Fonte Aretusa, affinché Alfeo il guerriero tramutato in fiume, e Aretusa la Ninfa tramutata in fonte, fossero uniti per l’eternità e, secondo un’altra leggenda, quando venivano fatti i sacrifici nel Fiume Alfeo in Grecia, l’acqua di questa piccola fonte diventava rossa poiché il sangue dell’animale (secondo le credenze di allora) percorreva tutto questo fiume sotterraneo per sgorgare presso l’Occhio della Zillica. In realtà l’Occhio della Zillica è, così come le varie Fonti di Aretusa, del Ciane e di qualsiasi corso d’acqua della Sicilia sudorientale, una sorgente di acqua sotterranea che ogni tanto trasportava dei detriti dal sottosuolo che facevano colorare di rosso mattone l’acqua che sgorgava.


Il Lungomare Alfeo con il Largo Aretusa sullo sfondo.

Va detto infine che, presso questo lungomare panoramico da cui si gode un ottimo panorama della città e della sua costa meridionale, vi sono numerosi locali di ritrovo come ristoranti e trattorie tipiche in cui si mangia piuttosto bene spendendo anche poco (a seconda dei periodi).


Il panorama di Siracusa fotografato dal Lungomare Alfeo.

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