Ortigia
(Centro storico di Siracusa)
Lungomare di Ortigia
(Lungomare Ortigia – Vie Eolo, Nizza, Tolomei – Lungomare di Levante “Elio Vittorini”)
Il pittoresco Lungomare di Ortigia, posto nella parte orientale del centro storico di Siracusa.
Il Lungomare di Ortigia, che comprende anche le Vie Eolo, Nizza, dei Tolomei e il Lungomare di Levante (di recente intitolato a Elio Vittorini) è una scenografica strada che si affaccia presso la costa orientale di Ortigia, che presenta alte ed impervie scogliere rocciose su fondale sabbioso. Esso è stato ricavato dall’antico tracciato delle mura difensive cinquecentesche che fino alla fine dell’800 cingevano l’intera isola di Ortigia, partendo dall’estremità meridionale dell’isola che ospita il centro storico cittadino per arrivare presso il Porto Piccolo, unendosi con i quartieri siracusani sulla terraferma tramite il Ponte Umbertino.
Il tratto iniziale del Lungomare di Ortigia.
Essa è una delle principali vie di transito di Ortigia (in special modo per chi deve andare sulla parte nuova della città) che tocca i tratti marini dei Quartieri Maniace, Cannamela, Gancia, Giudecca, Maestranza, Mastrarua e Graziella; da qui si può godere un ottimo panorama sulla costa settentrionale e meridionale di Siracusa.
La costa settentrionale di Siracusa vista dal Lungomare di Ortigia.
La costa meridionale di Siracusa vista dal Lungomare di Ortigia.
Qui vi erano collocati numerosi bastioni difensivi; di essi rimangono solo il Forte Vigliena e il Bastione di San Giovannello, da cui si può ammirare uno splendido panorama della città di Siracusa.
Il Forte Vigliena.
Il Bastione di San Giovannello.
Sul punto in cui sorgevano i Bastioni della Gancia e di San Giacomo (demoliti alla fine dell’800) sorgono due spiazzali panoramici; il Largo della Gancia (attorno al quale vi è ubicato l’omonimo quartiere e il Belvedere San Giacomo.
Il Largo della Gancia.
Il Belvedere San Giacomo.
Presso il tratto finale del Lungomare di Ortigia vi è posto l’Ex Carcere Borbonico di Siracusa, davanti al quale sono state rinvenute delle rovine di epoca greca, forse i resti del primitivo centro urbano della colonia greca che avrebbe dato vita all’odierna città di Siracusa.