Ortigia, Monastero di Santa Maria Aracoeli

La facciata dell’ex Monastero di Santa Maria Aracoeli.

Il Monastero francescano di Santa Maria Aracoeli (presso il quale sorgeva anche una chiesa) sorge presso la Piazza San Giuseppe accanto alla Chiesa di San Domenico. Esso venne fondato nel 1559 per ospitarvi le Monache Terziarie Francescane, ma venne distrutto nel terremoto del 1693, per poi essere riedificato pochi anni più tardi. Nella seconda metà dell’800 il Convento passò prima alla “Confraternita dell’Annunziata”, poi venne adibito ad uso scolastico; funzione che detiene ancora oggi (ospita un istituto comprensivo).

La facciata del Monastero presenta un portale arcuato (a fianco del quale vi sono due targhe commemorative) racchiuso da una bella inferriata in ferro battuto, sopra cui vi è il finestrone centrale con balaustrine sormontato da un timpano spezzato che reca lo stemma dell’Ordine delle Terziarie Francescane. A fianco del portone vi sono sei finestre arcuate (tre per lato, di cui quelle destre murate), mentre affiancate al finestrone vi sono sei finestre (sempre tre per lato) simili sormontate da un travone. All’interno possiamo ammirare l’antico Chiostro del palazzo (utilizzato come cortile interno della scuola) mentre le stanze interne sono occupate dalle aule e dagli uffici scolastici.

L’antica Chiesa di Santa Maria Aracoeli, ubicata in Via Zummo, non è stata demolita ma è stata ampiamente manomessa durate l’ultima guerra mondiale e, vista l’impossibilità nel restaurarla, oggigiorno funge da magazzino. Dell’impianto originario resta solo un fregio barocco posto nella parete laterale.


Quello che rimane dell’ex Chiesa di Santa Maria Aracoeli.

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