Il Palazzo Arezzo – Landolina sorge all’inizio della Via Roma (numero civico 15) a fianco del Palazzo Interlandi – Pizzuti. Si tratta di un piccolo ma interessante edificio barocco appartenuto alla famiglia Arezzo – Landolina, a quei tempi feudataria delle Contrade Santa Teresa Longarini e Laganelli di Mottava (in cui sorge la cosiddetta “Torre Landolina”) e proprietaria di alcuni terreni posti a ridosso delle Catacombe di San Giovanni (Latomia Navanteri e Villa Landolina). Buona parte dell’edificio è stata modificata in seguito alla costruzione del palazzo barocco – liberty appartenente alla famiglia Interlandi – Pizzuti.
Il palazzo di epoca settecentesca (ma con rifacimenti di epoca ottocentesca) si presenta di colore giallo diviso in tre ordini orizzontali. L’ordine inferiore presenta quattro archi d’ingresso semplici (di cui uno che conduce all’interno del palazzo, e gli altri ospitanti attività commerciali). La parte centrale possiede quattro balconi larghi sostenuti rispettivamente da due mensoloni con decorazioni geometriche, aventi aperture rettangolari racchiuse da inferriate in ferro battuto. Sopra di essi vi sono altri quattro balconi nell’ultimo ordine della facciata del palazzo con balconi simili a quelli poch’anzi descritti ma più piccoli e con tre travoni di sostegno (anch’essi elegantemente scolpiti). La parte superiore del palazzo è cinta da un’elegante merlatura.
L’interno del palazzo possiede eleganti interni d’epoca che ospitano uffici e abitazioni private.