Il Palazzo Beneventano del Bosco.
Il Palazzo Beneventano del Bosco è uno dei più pittoreschi palazzi barocchi del centro storico di Siracusa. Esso sorge presso la Piazza Duomo (di fronte al Palazzo Vermexio) ed è considerato come il palazzo barocco più bello di questa piazza.
Il palazzo venne fatto riedificare nella seconda metà del 700 per volere della famiglia aristocratica Borgia – Arezzo (che pochi anni dopo si divise in due famiglie che andarono a stabilirsi negli attigui Palazzi Arezzo – Targia e Borgia – Casale, ubicati sempre in Piazza Duomo) che volle far ricostruire sulle macerie del preesistente palazzo quattrocentesco spazzato via dal sisma del 1693 (che prima di allora ospitava le Camere della Regina, del Senato e la Commenda dei Cavalieri del Santo Sepolcro). Il Palazzo venne poi acquistato dal Barone Guglielmo Beneventano del Bosco la cui famiglia era proprietaria di numerosi feudi in Sicilia sudorientale (di cui un vasto feudo posto tra Siracusa e Floridia, tra le attuali Contrade Case Bianche, Benali, Rigiliffi – Tivoli e Capo Corso, che in quegli anni avevano un folto bosco di macchia mediterranea, da qui il nome “Beneventano del Bosco”, che però sembrerebbe essere riconducibili ad altri possedimenti della famiglia posti tra le aree di Modica, Buccheri, Carlentini e Lentini, in particolare le aree boschive di Ragameli poste nella zona nord della Provincia di Siracusa tra Buccheri e Pedagaggi). Il barone completò la costruzione dell’intero edificio a proprie spese. Il progetto è dell’architetto Luciano Alì, che fece completare la costruzione del palazzo nel 1779, mentre nel 1788 i palermitani Gregorio Lombardo ed Ermenegildo Martorana decorarono gli interni del palazzo con stucchi e affreschi. Bisogna dire che questo imponente palazzo ospitò personalità di spicco come l’Ammiraglio Nelson (colui che sconfisse Napoleone Bonaparte in Africa nella celebre “Battaglia di Abukir”) nel 1798 e il Re Ferdinando II di Borbone nel 1808.
La bella facciata barocca del Palazzo Beneventano del Bosco.
La facciata del Palazzo Beneventano si presenta austera ed elegante. Essa è divisa da tre ordini orizzontali che ai lati sono delimitati da pilastri a gradoni. Il portale d’ingresso di forma arcuata si presenta inquadrato da quattro colonne corinzie (due per lato) che sorreggono uno splendido balcone. Ai alti di esso vi sono sei portoncini arcuati (tre per lato) sopra cui vi sono posti altrettanti balconcini racchiusi da eleganti inferriate bombate in ferro battuto. Il balcone che sovrasta il portale è interamente racchiuso da un’inferriata simile a quelle descritte poch’anzi, ma di dimensione più estesa. L’apertura centrale del balcone è sormontata da un elegante timpano spezzato recante al centro lo stemma della famiglia Beneventano del Bosco e la targa in pietra che commemora la visita a Siracusa di Re Ferdinando II di Borbone; il tutto delimitato da due pilastri. Le sei aperture laterali (tre per latop di cui quattro separate dal balcone principale) sono sormontate da timpani semicircolari. La trabeazione merlata che cinge la parte superiore della facciata reca al centro un elegante timpano triangolare, mentre l’attico del palazzo presenta formelle poligonali dello stesso numero dei balconi sormontate da piccoli frontoni riportanti eleganti fregi floreali scolpiti con la tecnica del bassorilievo. L’elegante frontone centrale che corona la facciata del palazzo è infine delimitato da due eleganti pinnacoli a sfera (due simili sono posti sui vertici esterni della facciata).
Foto notturne della facciata del Palazzo Beneventano del Bosco.
Oltrepassato il portale d’ingresso vi è un piccolo atrio caratterizzato da una bella volta “a botte” riportante eleganti stucchi in cui si aprono due portali (sormontati da eleganti timpani spezzati) che portano all’interno del palazzo. Sempre presso l’atrio vi è un’imponente cancellata di ferro che conduce al cortile interno del palazzo in cui si affaccia un piccolo ma elegante porticato caratterizzato da tre arcate. Da quella centrale si snoda la scalinata che conduce ai saloni principali dell’edifico settecentesco.
L’atrio barocco del Palazzo Beneventano del Bosco.
All’interno (comprendente i piani inferiori e superiori), il Palazzo Beneventano del Bosco possiede splendide stanze decorate con stucchi policromi e da affreschi murali. Qui possiamo ammirare notevoli stanze arredate con mobili d’epoca che recano splendide opere d’arte pittorica, foto e manoscritti incentrati sulla famiglia Beneventano del Bosco. Qui possiamo anche ammirare la splendida “Cappella” interna del Palazzo dove possiamo ammirare uno splendido “Crocifisso” ligneo. Bisogna dir einfine che molti locali ubicati nel piano inferiore possiedono ancora uno stile architettonico rinascimentale in quanto essi siano stati edificati nel 400, rimanendo poi intatti alla furia distruttrice del terremoto del 1693.
Gli interni del Palazzo Beneventano vengono utilizzati per ricevimenti di un certo prestigio e sfarzo. Per saperne di più sul palazzo e sul suo attuale utilizzo bisogna visitare il sito www.beneventanodelbosco.it.