Al numero civico 11 di Piazza Federico II di Svevia è posto il settecentesco Palazzo Cannizzo – Bellomia (appartenente all’omonima famiglia siracusana da cui provengono esponenti politici), sotto il quale è posta un’antica conceria medievale nota come “Conceria Cannizzo”.
La facciata dell’edificio, rimasta incompleta, presenta un elegante portale arcuato di fianco al quale vi sono collocati quattro portoncini (due per lato) di forma rettangolare, sopra i quali vi sono altrettante finestrelle della medesima forma. L’ordine superiore presenta cinque balconcini ad apertura rettangolare sorretti da eleganti mensoloni con fregi in bassorilievo, e sormontati da travoni in pietra. Il terzo ordine (rimasto incompiuto) presenta due balconi simili.
L’interno dell’edificio ospita appartamenti posti dentro stanze originarie del settecento che si affacciano presso il cortile interno del palazzo. Presso il numero civico 6 di Via Lungomare Alfeo si accede alle Concerie Cannizzo – Bellomia, di origine medievale. Si tratta di un ambiente ipogeico in cui sono poste delle vasche di pietra alimentate da una sorgente di acqua dolce (molto simile a quella della limitrofa Fonte Aretusa) che servivano per la concia delle pelli, così come avveniva presso le limitrofe Concerie Bongiovanni e dell’Aretusa. Oggi queste concerie sono chiuse al pubblico da diversi anni e andrebbero restaurate per renderle nuovamente fruibili.