Il Palazzo Fortezza – Bongiovanni è un edificio settecentesco appartenente all’omonima famiglia nobiliare siracusana di cui faceva anche parte l’Arcivescovo Francesco Fortezza (morto nel 1693); passò poi alla famiglia Bongiovanni che nel sotterraneo dell’edificio impiantò una conceria ormai non più visitabile poiché bisogna di diversi interventi di restauri..
Il palazzo, che andrebbe restaurato per intero, possiede una facciata divisa in due ordini orizzontali. L’ordine inferiore possiede un portale arcuato con architrave riportante lo stemma araldico della famiglia Fortezza; accanto ad esso vi sono 5 finestrelle rettangolari (2 a sinistra, 3 a destra del portale). Sul portale vi è una finestrella tonda. Nell’ordine superiore vi sono 5 balconi (disposti come le finestrelle descritte prima) con mensoloni aventi decorazioni geometriche e aperture rettangolari sormontati da travoni in pietra.
L’interno del palazzo (col suo cortile) è chiuso da diverso tempo e andrebbe restaurato, solo l’ala sinistra del palazzo è stata restaurata ed adibita ad abitazione privata.
La Conceria Bongiovanni è raggiungibile dal numero civico 11 del retrostante Lungomare Alfeo; si tratta di un insieme di vasche alimentate da una sorgente molto simile a quella della limitrofa Fonte Aretusa (al cui interno è posta pure una conceria) utilizzata per la concia delle pelli. La conceria come detto prima necessita di urgenti interventi di restauro per renderla fruibile ai turisti.