Il Palazzo Impellizzeri – Vianisi – Longarini (numero 17 di Via Maestranza) è il più elegante palazzo barocco di Siracusa, fatto erigere dagli Impellizzeri – Vianisi, proprietari di diversi feudi di cui i importanti erano quelli di Biggemi (vicino Priolo Gargallo) e di Spinagallo (presso Cassibile). Un ramo di questa famiglia si stabilì a Noto acquisendo il titolo di Marchesi di San Giacomo. Questo palazzo voluto dall’omonima famiglia nei primi anni del 700 riadattando un antica residenza medievale crollata in seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693. Dopo esser stato venduto a privati rimanendo nella più assoluta incuria è stato restaurato ed è tornato allo splendore di un tempo. Si presume fosse stato progettato dall’architetto siracusano Luciano Alì.
Il palazzo possiede una elegante facciata disposta in tre ordini orizzontali solcati verticalmente da sei pilastri che formano cinque corpi. Quelli laterali al corpo centrale sono formati rispettivamente da un’apertura ad arco nella parte inferiore, un balcone convesso con mensoloni con eleganti decorazioni geometriche racchiuso da un’inferriata bombata, con apertura rettangolare con arco centrale sormontato da un timpano circolare (arricchito da ghirlande floreali in pietra) recante una grossa conchiglia in pietra con orlo floreale in bassorilievo posto nei pilastrini di sostegno del timpano, e nell’ordine superiore da un balcone molto più piccolo sempre di forma convessa, con orlatura barocca e medesime decorazioni appena descritte. Il corpo centrale possiede un elegante portale d’ingresso arcuato con arcata a blocchi inquadrata da eleganti pilastri e arricchita da bassorilievi raffiguranti motivi floreali. Su di esso vi è il balcone centrale del palazzo simile a quelli appena descritti, ma con diverse decorazioni barocche come due eleganti pinnacoli a coppa posti alla base dell’apertura con pilastri orlati con motivi geometrico – floreali e capitelli corinzi, che sorreggono un timpano arcuato semplice. Sopra di esso un altro balcone diverso da quelli dell’ordine superiore perché ha forma convesso – concava (a M) decorato sempre con elegante merlatura barocca sorretto da tre mensoloni riportanti foglie e motivi floreali in bassorilievo. L’apertura (racchiusa sempre da un’inferriata bombata) è rettangolare a vertice arcuato ed è decorata da una cornice arcuata (ai cui vertici vi sono contrafforti di sostegno con motivi floreali) recanti al centro un mascherone grottesco sopra cui è collocato lo scudo araldico in pietra che raffigura lo stemma della famiglia Impellizzeri. La facciata è coronata nella parte centrale da un frontone semicircolare riportante merlature e rosette floreali (con a coronamento una conchiglia racchiusa da ghirlande floreali), che da li cingono elegantemente tutta la facciata del palazzo.
L’interno del Palazzo Impellizzeri – Vianisi possiede interni d’epoca settecentesca con interessanti elementi architettonici dell’epoca, adibiti ad esercizi commerciali, uffici e abitazioni private. Possiamo comunque ammirare l’elegante cortile interno del palazzo su cui si affacciano gli appartamenti interni.