All’inizio del Passeggio Adorno, presso il Largo Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, vi è posto il prospetto principale del Palazzo Adorno – Zappalà, costruito in stile liberty nell’ultima metà dell’800. Si tratta di una bella residenza costruita dalla famiglia Adorno – Zappalà (che in origine stava presso la Via Consiglio Reginale) di cui faceva parte anche Gaetano Adorno Zappalà, sindaco di Siracusa nel periodo dell’Unità d’Italia. Il palazzo è stato costruito nel punto in cui vi era un bastione difensivo collegato all’area della Porta Marina.
L’edificio, il cui prospetto principale è posto presso il Largo Amedeo di Savoia e le ali laterali poste sulla Via Ruggero Settimo e sul Foro Vittorio Emanuele II, possiede una bella facciata racchiusa da una cancellata elegante in ferro smaltato. Essa è composta da due ordini orizzontali solcati da pilastri; nell’ordine inferiore possiamo ammirare un bel portale rettangolare posto sotto un loggiato sorretto da pilastri e colonne che forma un’elegante verandina; accanto vi sono due finestrelle rettangolari con timpani aventi decorazioni geometrico – floreali; l’ordine superiore oltre alla veranda ad apertura rettangolare vi sono due finestre, aventi travoni con bassorilievi. L’elegante frontone dell’edificio è coronato da quattro obelischi di pietra. Il prospetto di Via Ruggero Settimo presenta una serie di portoncini rettangolari e di balconi con eleganti mensoloni disposti su tre ordini orizzontali; medesimi balconcini sono posti sul prospetto che si affaccia sul Foro Vittorio Emanuele II (la Marina di Siracusa).
L’interno dell’edificio, lottizzato in appartamenti, uffici, esercizi commerciali e luoghi di ritrovo, possiede eleganti stanze con elementi architettonici in stile liberty.