Ortigia, Palazzo Senatorio o del Banco di Sicilia

Nella parte settentrionale di Piazza Archimede vi è lo splendido Palazzo Senatorio, che tuttora ospita la sede centrale della Banca di Sicilia di Siracusa, costruito nel 1928 dall’architetto Salvatore Caronia sul suolo in cui sorgeva la magnifica Chiesa di Sant’Andrea dei Teatini col suo attiguo Convento, distrutta da un catastrofico incendio e fatta allora abbattere dall’allora giunta comunale siracusana tra il malumore degli ortigiani che avevano fatto di tutto per poter salvare quella che veniva considerata come la più bella Chiesa di Siracusa dopo la Cattedrale di Santa Lucia. Questo palazzo in stile liberty, anche se costruito nei primi decenni del 900, si ispira molto ai palazzi barocchi del settecento e, ad occhio inesperto, sembra davvero una costruzione tardobarocca.


L’elegante Palazzo Senatorio.

La sua facciata è di forma quadrangolare e presenta uno splendido portale sovrastato da un terrazzino in pietra che a sua volta è sostenuto da due eleganti colonne. A lato del portale vi sono quattro finestre (due per lato) decorate da fini bassorilievi poste su una parete a gradoni. Le finestre superiori e il balcone che si affaccia sul terrazzino descritto poch’anzi (in tutto sono cinque aperture) sono sormontate da timpani semicircolari sopra i quali vi sono eleganti finestrelle quadrangolari dello stesso numero delle finestre. La facciata è poi solcata da eleganti pilastri che sorreggono una bella trabeazione merlata sopra cui vi sono dei piccoli pinnacoli dello stesso numero dei pilastri (cinque). A lato vi sono pilastri bugnati che delimitano le pareti laterali del palazzo (simili alla facciata). L’interno del palazzo (che presenta decorazioni in stile liberty) ospita gli uffici della Banca di Sicilia.

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