Ortigia, Seminario dei Chierici – Uffici comunali di Siracusa

L’Ex Seminario dei Chierici di Siracusa era l’edificio in cui i ragazzi alloggiavano prima di prendere i voti principali e diventare così membri del clero (preti, diaconi ecc…) prima di trasferirsi nell’attuale Seminario dell’Arcivescovado (il cui accesso è collocato presso la Via della Conciliazione).

Il Seminario dei Chierici occupava l’intera Via Minerva (ex Cortile di San Sebastianello) ed era attaccato al transetto sinistro della Cattedrale ma, in seguito l’edificio (non più utilizzato dalla Curia e abbandonato a se stesso) venne sventrato in modo che venisse formata la Via Minerva, e la restante parte del Seminario dei Chierici venne modificata creando un’elegante facciata in stile liberty, mentre la parte barocca (un tempo parte della facciata, ora posta come parte laterale) era stata risparmiata. L’Ex Convento di Santa Maria della Misericordia (di cui faceva parte la Chiesa di San Sebastianello), adiacente al Palazzo Vermexio venne anch’esso riadattato in chiave liberty, lo spazio dell’antica chiesetta doveva fungere da ingresso per il giardino del municipio siracusano, ma con la scoperta delle rovine dell’Artemision, le guerre mondiali e i vari problemi economici e politici di Siracusa tutto si fermò, fino ai giorni nostri in cui sono avvenuti dei restauri che hanno salvato il prospetto dell’ex Seminario dei Chierici.

La parte settecentesca (facciata laterale) ospita delle eleganti finestrelle arcuate poste a più livelli sulla facciata; la parte liberty possiede una bella facciata di tre ordini orizzontali inquadrata da due grossi pilastri (che salendo si dividono a doppio ordine con capitelli ionici che sorreggono la trabeazione superiore e il frontone dell’edificio). Quello inferiore, interamente a gradoni, presenta l’elegante portale centrale arcuato ai cui lati sono poste sei finestre dello stesso formato (tre per lato). Nella parte centrale parte un corpo (che continua anche nell’ordine superiore) inquadrato da un doppio ordine di pilastri simili a quelli che inquadrano l’edificio (due per lato) al centro della quale vi è una finestra rettangolare con timpano semicircolare riportante una formella con figure umane scolpite a bassorilievo (si ispirano molto probabilmente alle monete dell’antica città di Siracusa), a lato di essa vi sono sempre sei finestre simili (tre per lato). L’ordine superiore possiede il medesimo corpo con al centro un’apertura arcuata ed un piccolo loggiato, accanto al quale vi sono sempre sei finestre (sempre tre per lato) con apertura rettangolare, ma con capitelli triangolari con base recante motivi floreali scolpiti a bassorilievo.

Oggigiorno questo edificio, di cui possiamo ammirare un’ampia ed elegante scalinata, ospita gli uffici del Municipio di Siracusa, oltre ad un’ampia aula conferenze ricavata dall’antico refettorio. All’interno, nel cortile del Municipio, vi è l’antico Chiostro del Seminario dei Chierici.

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