Siracusa, Parco Archeologico della Neapolis; Ara di Ierone

Siracusa

Parco Archeologico della Neapolis

Ara di Ierone

(zona soggetta al biglietto di ingresso del Parco Archeologico della Neapolis)

L’Ara di Ierone è un grandioso altare sacrificale consacrato al Dio Zeus (noto anche come Giove) eretto nel III secolo a.C. per volere del Tiranno di Siracusa Ierone II.

L’Ara di Ierone è un’altra testimonianza di quanto Siracusa fosse la più grande e prestigiosa città della Sicilia Grecia la cui potenza offuscò anche l’antica capitale Atene, poiché questo tipo di altare è il più grande fino ad ora esistito in tutte le città non solo della Sicilia Grecia, ma anche della Magna Grecia. Esso è ubicato nell’estrema zona meridionale del Parco Archeologico della Neapolis presentandosi come un grande basamento di forma rettangolare misurante 198 metri di lunghezza e 32 di larghezza. Alla base dell’Ara di Ierone vi sono due rampe di scale situate nei vertici settentrionali e meridionali di questo enorme rettangolo di pietra, che conducevano all’altare sacrificale vero e proprio in cui venivano sacrificati durante riti propiziatori oppure nel mezzo di feste pagane perlopiù tori e buoi, animali cari a Zeus e alla sua consorte Hera (nota anche come Giunone).

Purtroppo lo smantellamento avvenuto nell’epoca della dominazione borbonica per mano delle maestranze spagnole (che anche da qui estrassero blocchi di pietra per costruire i bastioni di Ortigia) e l’opera distruttrice del terremoto dell’11 Gennaio 1698 fecero cadere l’Ara di Ierone in rovina, fino a quando i lunghi scavi archeologici che interessarono l’intera area occupata dal Parco Archeologico non riportarono alla luce quel che resta tuttora dell’imponente Ara di Ierone.