Siracusa, Parco Archeologico della Neapolis; Casina dei Mugnai

La Casina dei Mugnai è posta su di un rilievo roccioso che domina la cavea del Teatro Greco. Si tratta di una costruzione in stile rustico che si nota facilmente poiché è posta in un punto sopraelevato ed è considerata come una delle attrazioni più pittoresche del parco archeologico.

Si tratta di un piccolo Mulino che, assieme ad altri sette (in tutto erano otto) erano posti attorno alla Grotta del Ninfeo quindi presso lo sbocco dell’Acquedotto Galermi che, portava (e porta tuttora) le acque di Pantalica a Siracusa, sboccando presso la piccola Grotta del Ninfeo. Da questa grotta vi era un sistema di condotte che collegava l’acqua a questi mulini in cui vi erano dei veri e propri palmenti in cui venivano macinati cereali (grano) e olive per ottenere rispettivamente farine e olio. Questi mulini vennero fatti costruire dal Marchese Gaetani di Sortino che, essendo padrone dell’Acquedotto Galermi, fece erigere presso di esso numerosi mulini (molti dei quali andati distrutti). L’unico edificio rimasto intatto fu proprio la Casina dei Mugnai, chiamata così poiché al suo interno abitavano anche coloro che lavoravano nel mulino. Sotto di essa vi sono i resti di una tomba rupestre di epoca sicula, riutilizzata come stalla.

Oggigiorno la Casina dei Mugnai è chiusa al pubblico ma vi è un progetto di riutilizzo come spazio museale.