Siracusa, Quartiere della Borgata di Santa Lucia

Il quartiere della Borgata di Santa Lucia, chiamata dai siracusani “A Borgata”, è uno dei quartieri storici più importanti di Siracusa al pari di Ortigia e del quartiere Neapolis, anche se esso è ubicato nella “vecchia periferia” della città (quasi tutti gli edifici della Borgata sono di costruzione novecentesca). Questo quartiere, seppur sorgendo all’interno di Siracusa, si presenta piuttosto tranquillo e circondato da un’atmosfera popolare tipica dei centri abitati della Sicilia. Esso occupa la zona orientale della città siracusana ed è compreso tra il Viale Teocrito (a nord), il Viale Luigi Cadorna (ad ovest), la Via Arsenale (a sud) e la Riviera Dionisio il Grande (ad est) ed è formato al suo interno da vie disposte a griglia che convergono presso la grande Piazza Santa Lucia (preferibilmente raggiungibile tramite la Via Ragusa).


Uno scorcio del quartiere noto come “Borgata di Santa Lucia”.

Qui, oltre alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro e alla Tomba di Santa Lucia, possiamo ammirare le rovine di edifici di età ellenistica (come la “Casa dei Sessanta Letti” o l’Arsenale Greco) ma anche la casa – oratorio collocata in Via degli Orti di San Giorgio dove avvenne la “Lacrimazione della Madonna delle Lacrime”. A poca distanza presso la Via Montegrappa vi sono gli impianti sportivi della città di Siracusa di cui fa parte il monumentale Stadio Vittorio Emanuele III (intitolato in seguito al calciatore Nicola de Simone, morto in una partita di calcio negli anni 70 mentre militava per la squadra di calcio della città di Siracusa) costruito nei primi anni del 900.

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